Lazio, rivalutati i giocatori che hanno giocato meno: l'exploit delle "riserve"
RASSEGNA STAMPA - Questa prima parte di stagione della Lazio è a dir poco sopra le aspettative e una grande mano è venuta dal mercato, acquistando calciatori in cerca di una rivalsa che stanno mettendo in campo tutti loro stessi. Un enorme lavoro, però, Baroni lo ha fatto anche su calciatori che erano già in rosa, ma che venivano usati meno. Su tutti c'è il riscatto di Pedro e Vecino: rispettivamente 37 e 33 anni, erano in bilico in estate, ma sono rimasti e ora sono da considerarsi titolari aggiunti perché giocano con continuità.
Come riporta il Corriere dello Sport, un lavoro simile è stato fatto anche sui terzini, Lazzari e Pellegrini. Il primo non si pensava potesse essere adeguato a giocare nella difesa a 4, ma il sprint naturale e il gioco offensivo di Baroni si sposano a meraviglia. Lo stesso vale per Pellegrini, che ha toccato i livelli di quando era alla Juve con Allegri e sta continuando a crescere. Era dal 2007, con Radu e Kolarov, che la Lazio non indovinava un terzino sinistro, e ora si ritrova con Tavares e un'alternativa più che valida.