RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Baroni: "Viviamo per queste partite, ci spingeranno i tifosi"
FORMELLO - L'antivigilia del derby, ma è già tempo di conferenza. Mister Baroni parlerà in sala stampa alle ore 14.30: segui la diretta scritta delle sue parole su Lalaziosiamonoi.it.
Premessa di Baroni:
Vi chiedo gentilmente di non attribuirmi frasi e virgolette che non ho mai detto, ci tengo particolarmente alla comunicazione che faccio alla mia squadra. Semmai dovesse venire fuori, che sia corretta.
Le emozioni?
Si vive per queste partite. Sono meravigliose, c'è dentro tutta la passione. Non solo io, ma anche la squadra, dobbiamo tutti avvicinarci alla gara con tutta la gioia che porta una sfida così.
La Lazio arriva favorita? Questo può dare certezza o agitazione?
Una premessa: noi giochiamo questa partita domenica, non due mesi fa. Nelle ultime 5 partite le squadre hanno fatto gli stessi punti. Da quando c'è Ranieri la Roma ha segnato il doppio. Sfida equilibrata, pericolosa, per questo ancora più bella.
Che Lazio dobbiamo aspettarci? Aggressiva o vista la partita sentita un approccio più prudente?
La squadra non deve mai snaturarsi, quando lo fai perdi qualcosa. Sappiamo benissimo della pericolosità della gara, ma dobbiamo giocare da Lazio. Mai snaturarsi.
Temperatura dello spogliatoio a livello psicologico?
Si preparano tutti insieme. Dentro questa partita c'è tutta la passione della città, delle due tifoserie. Quando si vive di passione è bello, io voglio che la squadra si avvicini con gioia alla partita, lo ripeto.
Un ricordo della Roma da calciatore? L'attesa per il derby è diversa da ogni altra?
Come dire che il Natale sia un giorno come gli altri, per me non lo è. Non lo sarà nemmeno il derby. Sarà la partita in cui servirà voglia, determinazione, tutto ciò che abbiamo sempre messo in campo. È la nostra natura. Il passato? Ora c'è tanta Lazio, voglio vedere il presente. Le esperienze che mi porto dietro mi aiutano, però guardo avanti. C'è una grande opportunità. Una società, una tifoseria... saremo fuori casa, ma non lo siamo mai in "trasferta" grazie al sostegno dei tifosi.
Ha detto qualcosa alla squadra per farla rimanere "calma"?
Si gioca tutti insieme, questo è il messaggio veicolato. Chi parte, chi entra, anche chi non gioca. I nomi, al massimo, contano dopo la partita. Non prima.
Da cosa nasce la consapevolezza di non sbagliare la prestazione contro la Roma? Più volte l'ha ripetuto...
Per me non cambia nulla. Affrontiamo una squadra che sta bene, che è pericolosissima. Io parlo di prestazione, quella non la possiamo mai sbagliare. Parlo degli atteggiamenti dei calciatori.
Domani ci saranno i tifosi a vedere l'allenamento: che emozione sarà?
Fosse per me, sarebbe sempre così. Le porte aperte sono la cosa più bella, sentire il calore in questo modo. La vicinanza è passione, a volte si soffre insieme, ma la cosa più importante è regalare questo sentimento. Domani è un momento in cui possiamo essere a contatto, vicinissimi.
Ranieri ha detto che la Lazio ora viaggia con il pilota automatico...
Claudio è stato mio allenatore per pochi mesi a Napoli, è una persona meravigliosa, mi fa piacere che dica questo. Ma domani è una partita diversa. Abbiamo studiato la Roma, ha qualità importanti.
Come stanno gli infortunati? Chi può recuperare?
Domani test per Lazzari e Noslin, vediamo se possiamo portarli con noi. Dia sta facendo benissimo, io ho ancora dei dubbi, i ragazzi si stanno allenando benissimo, sono in difficoltà. Dia è entrato bene con l'Atalanta, poi da certi giocatori si vuole sempre il gol. Ma si è mosso bene, ha avuto una buona gestione della palla. Un giocatore importantissimo per noi, lo sarà anche domenica.
Che partita si aspetta domenica? Personalmente come vive l'avvicinamento al derby?
Come vi ho detto, non solo io, tutti qui viviamo di passione. Ho fatto tante partite importanti, che danno adrenalina. Vorrei sempre rimanere a contatto con certe situazioni. Più si alza il livello emotivo, più significa che parliamo di gare importanti. Io parlo sempre del "noi", nel calcio si vive di condivisione. Non è isolata la squadra, va allargato il discorso alla tifoseria, alle persone che lavorano con noi. Per la natura delle squadre credo che verrà fuori una bella partita, non di gestione.
Qualche big si è preso la responsabilità? Castrovilli come sta?
Io me la prendo, la responsabilità. Si cresce grazie a queste partite. Lo spessore di queste gare i calciatori lo devono sentire addosso. Gaetano ha avuto un attacco influenzale, vediamo, punto sempre su tutti. Domani tra i giocatori che devono fare un test c'è anche lui.
Dele-Bashiru ha fatto la differenza contro l'Atalanta...
Stiamo lavorando sulla mobilità, abbiamo giocatori con questa attitudine. Non dobbiamo mai perdere questa capacità.
Tavares? Cambi in lista con Hysaj e Basic?
Ci saranno sicuramente Hysaj e Basic, sono ragazzi che hanno avuto di venire con noi in Coppa Italia. Ci danno una grande mano a Formello, sfruttiamo questo momento e l'apertura della lista. Nuno ha avuto un piccolo infortunio, è ripartito, è un giocatore che deve stare sereno e lavorare. Ha una grande capacità nelle soluzioni offensive, a volte riescono di più, a volte meno. Non può fare 5 assist a partita. Deve stare sereno, giocare come sa, la sua bellezza sta lì dentro, nella capacità di assumersi dei rischi. Con lui stiamo lavorando su questo, non limito mai i calciatori da questo punto di vista.
Pubblicato il 03/01