Turchia: fallito colpo di Stato per rovesciare Erdoğan

AGGIORNAMENTO DEL 16/07 ORE 8:10 - Fallisce il colpo di Stato perpetrato da una parte dell'esercito turco per rovesciare il presidente Erdoğan. Lo ha confermato il ministro dell'interno, Efkan Ala: "Il tentativo di golpe è fallito". Il presidente turco Erdoğan, come riporta Repubblica.it, dopo una notte passata nei cieli turchi è tornato ad Istanbul. Viene fatto uccidere un generale e fatti arrestare almeno 754 ufficiali dell'esercito. Il golpe è stato mandato avanti da molti colonelli dell'armata turca, ma sono stati coinvolti pochi generali. Nonostante le assicurazioni che il golpe fosse fallito, però, per tutta la notte e fino all'aba sono proseguiti gli scontri e i bombardamenti, specialemente in quel di Ankara, intorno al palazzo presidenziale. La mente dietro questo colpo di Stato è l'ufficiale Muharrem Kose, rimosso nel marzo scorso dallo staff dello Stato maggiore turco.
In Turchia è in corso un colpo di Stato per rovesciare il presidente Recep Tayyip Erdoğan, lo conferma il premier turco Binali Yildirim: "Faremo tutto il possibile perchè prevalga la democrazia. Il colpo di stato non riuscirà e i responsabili saranno puniti”. Come riporta Repubblica.it, Il golpe è iniziato intorno alle ore 22, quando l'esercito ha chiuso entrambi i ponti sul Bosforo ad Istanbul. Dei carri armati sono scesi in città, inoltre è stato bloccato l'aeroporto Ataturk. Ad Ankara, invece, sorvolano jet ed elicotteri sulla città. L'intero personale di polizia è stato richiamato all'ordine. L'esercito ha chiesto alla popolazione di restare nelle proprie abitazioni; nel frattempo - in tutto il Paese - sono stati bloccati i social network. Inoltre i militari hanno fatto irruzione nella tv di stato turca, interrompendo le trasmissioni. L'esercito stesso, attraverso un comunicato, ha annunciato aver preso il controllo di tutto il Paese.