Sanremo, Mihajlovic: “Sono stato sempre convinto di sconfiggere la malattia”

Ospite del Festival di Sanremo in compagnia di Amadeus e Ibrahimovic, Sinisa Mihajlovic ha raccontato alcuni aneddoti della sua amicizia con l'attaccante svedese ed è tornato sulla malattia che lo ha colpito qualche tempo fa: "Oggi sono vestito da James Bond. Ibra? La nostra amicizia è iniziata con una testata. Durante un Juventus - Inter mi ha tirato una testata e poi è stato squalificato dopo la partita. Quando Zlatan è venuto all’Inter gliela volevo ridare. Cosa mi invidia Ibra? La Coppa dei Campioni. C’è chi ha giocato e chi ha vinto. Ibra ha giocato, io ho vinto. Amadeus ha vinto la coppa del nonno. Marcare Zlatan è impossibile. Quando gioca lui è come se giocasse con i suoi figli. Non bastano due giocatori per marcarlo. Cancro? Ho raccontato tutto nel mio libro. È stata una malattia perfida e improvvisa. Mi ha cambiato la vita e mi è caduto il mondo addosso. Dopo mi sono ripreso e ho cominciato a pensare positivo. Dal primo momento sono stato convinto di vincere questa malattia e ho avuto ragione. Mancato arrivo di Ibra a Bologna? Capisco la sua scelta. Sarebbe stato un peccato avere Ibra a Bologna senza il pubblico".