Salernitana, avv. Gentile: "Trust guiderà alla cessione del club entro dicembre"

26.06.2021 14:25 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Salernitana, avv. Gentile: "Trust guiderà alla cessione del club entro dicembre"

"Il blind trust è stato con i paletti imposti dalla FIGC. È stata evitata ogni ingerenza di Lotito e Mezzaroma. Il trustee sono due società autorizzate dalla Banca d'Italia. Ci sono due guardiani: uno di Lotito ed uno di Mezzaroma. I guardiani non hanno poteri. C'è un nuovo amministratore che è la società. Poi, ci sono i soci rappresentati da un trust. La Salernitana si rivolge al trust". Così Gianmichele Gentile, legale della Lazio e di Claudio Lotito, a Radio Punto Nuovo, sulla situazione societaria della Salernitana e al trust. "Al momento, Fabiani credo rimanga. L'amministratore si metterà d'accordo con i soci. Sono stati versati soldi con i trustee per la gestione della società. Dura 6 mesi, a partire da ieri, la Salernitana deve essere ceduta. Il trustee dovrà fare una valutazione economica della società. Deve stabilire quanto valgano le quote sociali. Non le vende se la Salernitana non interesserà a nessuno. Lotito non può intervenire".

LE OFFERTE - "Radrizzani? Chi ha cercato di comperare, voleva speculare. L'unico rapporto consentito con la vecchia proprietà è sul prestito dei giocatori", ha aggiunto. "Gravina ha autorizzato tutto. La Salernitana può acquistare giocatori dalla Lazio. La filosofia di fondo: bisogna evitare qualunque tipo di contatto tra la proprietà Lazio e la nuova gestione del trust della Salernitana. Sia sull'allenatore che sulla dirigenza deciderà il trust. Il trustee organizzerà la vita quotidiana della società e che lo dirà all'amministratore. A dicembre, quando scadrà il mandato del trust, chi comprerà il club deciderà se andare avanti con quella gestione o se cambiarla", ha concluso.

L'avvocato ha chiarito la situazione anche ai microfoni di TuttoSalernitana.com: "ll trust è un istituto giuridico regolato da norme internazionali e dalla convenzione dell'Aia, in base al quale un soggetto affida il suo patrimonio ad un trust che viene istituito con lo scopo di venderlo, in questo caso la Salernitana. In altri casi può essere creato con lo scopo di dare dei redditi a qualcuno senza volerli gestire in prima persona e ci si affida a un tecnico. Sono due i trustee nominati, sono due istituti fiduciari e accreditati presso la Banca d'Italia e segnalati dalle Banche, i quali hanno il compito di gestire le quote della Salernitana per venderle. Nomineranno dei periti, valuteranno il valore delle quote, poi raccoglieranno le offerte, le valuteranno e quindi le venderanno.Tutto ciò entro 6 mesi. Si è arrivati in tarda serata alla risoluzione ma non ci sono stati intoppi, è un istituto complicato e abbiamo dovuto fare degli atti con particolare cura attenzione. Il trust era l'opzione migliore visti i tempi ristretti e per non consentire a qualche avvoltoio di mettere la mani sulla Salernitana. L'offerta di Radrizzani, per quello che so io, non ha mai preso forma. Ora tutto passa dal trust, se Radrizzani vuole fare un'offerta la farà al trust".

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