Roma, Fienga: "La risposta della Lega è stata più ridicola della decisione"

Il CEO giallorosso, all'uscita dal CONI per l'udienza sul ricorso del caso Diawara, ha parlato anche della risposta della Lega su Juventus - Napoli
15.03.2021 18:45 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Roma, Fienga: "La risposta della Lega è stata più ridicola della decisione"
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La Roma è in attesa di capire se le verrà inflitto definitivamente il 3-0 a tavolino per il caso Diawara o se il Collegio accoglierà il ricorso della società giallorossa. Oggi c'è stata l'udienza e nel pomeriggio verrà emessa la sentenza. In attesa del responso, il CEO Guido Fienga ha parlato così ai cronisti presenti una volta fuori dalle aule del CONI: "Speriamo che la corte accolga l'invito a riconsiderare una norma che è oggettivamente troppo rigida e che non gradua per le pene nella distinzione tra un errore o un altro fatto. La Roma non si nasconde e ammette le responsabilità di un errore che non ha portato vantaggi e se mai questa norma forse ha portato un vantaggio al Verona. Per aver commesso questo errore chiediamo di essere sanzionati in un altro modo, la norma è chiara ma ora sentiremo il collegio di garanzia per vedere se si potrà rivedere la norma. Similitudini con il caso Ragusa? Nel caso nostro avevamo ancora tanti slot da poter occupare con Diawara e con altri se avessimo capito che quello l'errore. La lista del Sassolo invece era completa e dovevano comunque cambiare il giocatore che non è stato cambiato".

JUVENTUS-NAPOLI - "Non vorrei aggiungere nulla dopo la lettera. Era abbastanza chiara. C'è stata una risposta della Lega che non voglio commentare perchè è più ridicola della decisione. Non ci sono state motivazioni ed è stato detto che la decisione non necessita motivazione, le uniche motivazioni per me non sono raccontabili. Non si intende accogliere nessuna richiesta della Roma senza dare motivazioni e adducendo che la prassi vuole che cambiamenti che non riguardano partite europee, possono arrivare con un accordo di due squadre perché la Lega possa spostare la partita. Immaginatevi se questa regola si potesse applicare fino a fine campionato. Noi pensiamo a fare il nostro campionato e spingiamo affinché non ci siano più episodi così parziali e soggettivi in una Lega che evidentemente ha enormi lacune nella governance e nella gestione"