Roma, Dybala e la favola del no all'Arabia: ecco le vere motivazioni della permanenza

23.08.2024 09:15 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Roma, Dybala e la favola del no all'Arabia: ecco le vere motivazioni della permanenza
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Paulo Dybala resta alla Roma. L'argentino sembrava a un passo dal trasferimento all'Al-Qadsiah, ma all'ultimo la trattativa è saltata. Il numero 21 ha dato appuntamento ai tifosi giallorossi domenica per il match con l'Empoli. Un affare chiuso che avrebbe portato nelle tasche del calciatore 80 milioni in tre anni. La versione emersa è quella di un ripensamento del calciatore per amore dei tifosi e dei compagni di squadra con la voglia di restare nella Capitale. La versione, però, sembra fare acqua da tutte le parti. Un po' perché il sì di Dybala c'era da oltre 48 ore nonostante i dubbi della moglie Oriana Sabatini che preferiva restare in Europa ed è stata la prima a gioire del mancato accordo. Quindi l'argentino sarebbe passato sopra ai desideri della moglie per poi cambiare idea per i tifosi? Sportitalia ha spiegato nel dettaglio che a pesare è stato soprattutto il mancato accordo tra la Roma e il club saudita. I giallorossi hanno rifiutato i 3 milioni più 2 di bonus per il cartellino anche perché l'intermediario della trattativa avrebbe guadagnato dall'affare ben 9 milioni di euro. Cifra spropositata secondo Trigoria paragonata ai soldi offerti per il cartellino di Dybala e per questo non è stata accettata. La società avrebbe voluto una fetta ben più grande dei 12 stanziati dai sauditi per il cartellino del calciatore. A questo va aggiunto che il giocatore spera di giocare 15 presenze da 45 minuti in giallorosso per strappare un altro anno in giallorosso con un ingaggio da 7 milioni più di 2 bonus e una clausola bassa (con una parte che andrebbe allo stesso attaccante) che gli permetterebbe di scegliere con calma il proprio futuro in un calcio più competitivo e in Europa, con un occhio al Mondiale americano del 2026. Roma che ora deve fare i conti con il mancato risparmio dell'ingaggio del calciatore, nel cui ruolo sono già arrivati Soulé e Baldanzi, e con una squadra ancora da completare. Le favole sono belle da raccontare, ma poi c'è la verità che è tutta un'altra storia.