Roma, ci risiamo? Ennesima figuraccia dei tifosi nello striscione per De Rossi

Chissà, forse dietro qualche motivazione c'è, una spiegazione, uno studio, un qualsiasi motivo che possa giustificare l'ennesima gaffe dei tifosi romanisti. Ricordate il giorno dell'addio di De Rossi? Dalla Curva Sud venne esposto uno striscione saluto per la storica bandiera che scatenò l'ilarità di tutti per l'ennesimo errore grammaticale: "Nei giorni belli e inquelli tristi, sei stato la bandiera dei veri romanisti". Inquelli. Un termine, se così possiamo definirlo, che ha fatto la storia degli sfottò nella Capitale e che oggi inevitabilmente torna nella memoria di tutti. Chissà, infatti, come avrà reagito 'Capitan futuro' davanti allo striscione di bentornato. Davanti a un'altra incredibile figuraccia dei suoi tifosi: "Romanista e nostro vanto, a Daniele semre accanto". Semre. Una svista? Forse. Quel che è certo è che per l'ennesima volta lo Stadio Olimpico tinto di giallorosso si è reso protagonista di una pugnalata alla lingua italiana. Un errore destinato a entrare nella lunghissima lista che da anni viene aggiornata costantemente da chi, al contrario, è abituato a vedere gli spalti trasformarsi in un museo a cielo aperto.