Lazio, Lotito spiega: "Sono un presidente-tifoso, ho fatto tante..."

"Servono più presidenti che amano il calcio, che hanno una passione razionale. Il tifoso è appassionato, non ragiona con la testa ma con il cuore. Il presidente deve ragionare con la testa prima che con il cuore. Io sono un presidente-tifoso, l’ho sempre detto", lo ha dichiarato il patron della Lazio durante un discorso tenuto a una lezione organizzata dall'Associazione Sportiva Luiss per i partecipanti al corso da Team Manager.
Proseguendo, Lotito ha aggiunto: "Io ho fatto tante riforme che hanno portato grandi benefici, come la Goal Line Technology. L’ho inventata io, ora non c’è più polemica. Per il VAR ho fatto una guerra in consiglio federale, facevo corpo unico con Tavecchio. Nessuno lo voleva, io però la concepivo come fattore terzo, e non come una forma di controllo. Io per esempio sono a favore nel rendere pubblico la comunicazione tra arbitro e VAR perché non c’è nulla da nascondere. Sennò poi iniziano le dietrologie. A differenza di 20/30 anni fa sono cambiati gli interessi, non c’è più quello sportivo ma anche quello economico. Il rispetto delle regole è fondamentale. Sono favorevole anche al VAR a chiamata, ma il giudice deve essere esterno al sistema. Se la giustizia è interna al sistema come può essere credibile? È come se io andassi in tribunale e nominasse il giudice, così si può pensare male".