Lazio, come battere il Torino? Baroni ha un'arma segreta

RASSEGNA STAMPA - Per la Lazio quella di questa sera contro il Torino è l'occasione per non sfigurare. Vincere una partita complicata, portandosi a casa tre punti che devono servire per ridare una sistemata a una classifica che, al rientro dalla sosta, si è fatta complicata per i risultati di quelle avversarie che - seppur a fatica - non sono venute meno ai loro obittivi e hanno ottenuto tutte risultati favorevoli, eccezion fatta per il Milan (caduto in 19' contro il Napoli) e l'Atalanta (che ha perso però contro la Fiorentina).
PRE-TATTICA? - La quadra di Marco Baroni potrebbe presentarsi all'appuntamento dell'Olimpico con una veste totalmente nuova, almeno così sembrerebbe dalle prove tattiche svolte ieri dal tecnico fiorentino. Ora non resta altro che capire se si è trattato di pre-tattica, come avvenuto contro il Milan, o se realmente Dia farà spazio a Noslin, Hysaj giocherà a destra con Marusic a sinistra e Belahyane scalzerà Rovella dal centrocampo. Tanti i dubbi che verranno sciolti solo nelle ultime ore, ma che, in ogni caso, non spingono Baroni a rinunciare al suo asso nella manica.
GUENDOUZI ARMA SEGRETA - Proprio così. Matteo Guendouzi nella partita di questa sera potrebbe essere la mossa segreta della Lazio. Il motivo va ricercato nelle sfida passate e in quella tendenza del centrocampista francese di punire il Torino. Su 3 gol segnati in Serie A, infatti, il numero otto biancoceleste ne ha realizzati ben 2 ai Granata. Il primo lo scorso anno nella vittoria per 0-2 e il secondo quest'anno nel 2-3 finale. La particolarità, come riporta l'edizione odierna del Messaggero, è che nessuno di questi è arrivato tra le mura amiche, ma tutti in trasferta. Un motivo in più, questa sera, per Guendouzi che dovrà confermarsi bestia nera del Toro e, magari, aiutare anche la Lazio a ritrovare un successo casalingo.