Lazio | Eriksson: "Non penso alla morte. Calcio? Per me è una droga"

12.08.2024 07:10 di  Elena Bravetti   vedi letture
Fonte: TuttoMercatoWeb.com
Lazio | Eriksson: "Non penso alla morte. Calcio? Per me è una droga"
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Sven-Göran Eriksson, storico ex allenatore di Lazio e Benfica - tra le altre - sa che gli resta poco tempo da vivere. Lo ha ammesso lui stesso in ogni discorso pronunciato da quando ha rivelato pubblicamente di avere un cancro al pancreas. E nell'intervista rilasciata a The Guardian continua a raccontare in modo crudo il suo stato terminale: "Cerco di non pensare alla morte", ha esordito l'ex manager dell'Inghilterra tra il 2001 e il 2006.

Sta di fatto che per Eriksson il calcio è una questione di vita, nonostante si sottoponga a dure sedute di chemioterapia: "Ieri ho guardato cinque partite delle Olimpiadi. Cinque? Sì, le ho guardate tutte in televisione. È un'ossessione. È una droga. Ai Campionati europei ho guardato tutte le partite", ha rivelato al tabloid inglese.

Proseguendo invece sulle difficoltà della Federcalcio di ingaggiare il nuovo commissario tecnico dell'Inghilterra, mentre al momento Lee Carsley è stato nominato allenatore ad interim: "Pensate alla pressione che il nuovo allenatore avrà sulle spalle. Southgate: due finali, una semifinale, e non è abbastanza per gli inglesi. Quindi la prossima deve vincere. Qualsiasi altra cosa è un fallimento. Mi dispiace per chiunque arrivi. Se non vincerà un grande torneo, sarà criticato, così come i giocatori, ovviamente. Sarà un uomo coraggioso ad accettare questo incarico", la chiosa.

Pubblicato l'11/08

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