Lazio, Delio Rossi: "Dele-Bashiru non è un mediano. L'assenza di Tavares pesa"
La Lazio non riesce a ripetere le vittorie contro Verona e Real Sociedad e cade di nuovo all'Olimpico sconfitta per 2-1 dai viola di Palladino. Sulla gara e sulla prestazione dei biancolesti ecco le parole dell'ex Delio Rossi ai microfoni di Radiosei: "La Fiorentina ha fatto meglio, poi la squadra di Baroni fa fatica quando le cose si mettono male e non ci sono più spazi. Con un certo tipo di squadre ed in certi contesti tattici la Lazio fatica. Il discorso è sempre lo stesso, quando giochi tre volte a settimana qualcosa perdi sempre. Non solo fisicamente, ma anche nella preparazione della partita dal punto di vista mentale e strategico. Anche acquisire questa mentalità è un allenamento. La viola era più brillante, stava meglio. Anche nel derby è accaduto qualcosa di simile e non credo si possa parlare di motivazioni mancanti".
"La forza della Lazio sono i due centrocampisti centrali, lo abbiamo visto quando sono leggermente calati. Danno equilibrio alla squadra, mentre Dele-Bashiru è più una mezzala che un mediano. Dietro la scelta di far partire dalla panchina Rovella c’è stata sicuramente una logica, anche Baroni sa bene che la squadra non può farne a meno. Ieri sera sembrava un centrocampo ad uno, Guendouzi. Sul nigeriano ci si può lavorare, ma le caratteristiche poi sono quelle. Non sarà mai il Leiva della situazione, solo il Re Mida trasformava le pietre in oro".
"Con tutto il rispetto, Pellegrini non è Tavares. Quando ti vengono a mancare dei giocatori paghi. La Lazio non è una squadra di fenomeni, sta facendo il suo. Poi non modula il gioco rispetto agli avversari, è programmata per giocare in una maniera chiara. Può andare o male".