Europa League, Mourinho eliminato e dà la "colpa" alla Roma: "Ho già pagato per..."

Non solo la Roma, anche il Fenerbahce di Mourinho è stato eliminato agli ottavi di Europa League. I Rangers hanno avuto la meglio sui turchi, sconfitti ai rigori. Nel post partita il tecnico portoghese ha parlato alla stampa, non ha digerito l'esclusione dalla competizione europea e si è sfogato dando la colpa all'arbitro che, senza esitazione, avrebbe negato un penalty ai suoi nei tempi supplementari. Il fischietto non è andato neanche a rivederlo al Var. Un déjà vu per l'ex giallorosso, la mente è tornata alla finale di Budapest e all'episodio con Taylor.
"Non posso dire cosa sto passando perché non voglio essere punito dalla UEFA. Spero che quello che ci è successo in Europa quest'anno non sia il risultato della finale giocata a Budapest - ha affermato lo Special One - Spero che siano cose ordinarie indipendenti da ciò. La partita con lo United, i rigori, quello che è successo oggi. Si dice che l'arbitro VAR sia uno dei migliori al mondo, Van Bokel…".
E poi ancora: "Chi ha sbagliato un rigore avrà quel rigore in testa quando andrà a dormire. Non credo che l'arbitro VAR soffrirà di insonnia stanotte, mangerà con calma e passerà una buona notte. Poi si occuperà di nuovo del big match durante la pausa nazionale. Ma oggi abbiamo perso il nostro sogno, abbiamo subito un torto".