Derby, Mancini specchio dell'ipocrisia: il vergognoso gesto a fine partita
"Bisogna festeggiare senza mancare di rispetto agli avvarsari" ha detto Gianluca Mancini ai microfoni di Dazn al termine del derby. Beh, buono a sapersi visto che quello che di lì a poco avrebbe fatto. Talvolta non imparare la lezione altrui è possibile, ma non capire neanche quelle che tu stesso provi a impartite è alquanto complicato. Sì, perché dopo il triplice fischio del derby, dopo averlo deciso con un colpo di testa e dopo aver tentato - per una volta - di sembrare sportivo davanti alle telecamere, il buon Mancini ha deciso bene di recarsi sotto la Curva Sud a festeggiare. Tutto tranquillo sembrerebbe, tutto perfettamente nella norma, fino a quando non ha preso in mano una banidera biancoazzurra con al centro un ratto nero e ha inizata a sventolarla allegro. È esattamente in quel momento che ogni valore umano e calcistico crolla sotto i suoi saltelli, è in quel momento che tutte le sue belle parole diventano chiacchiere senza valore ed è proprio in quell'istante che Gianluca Mancini mette in mostra la sua ipocrisia... dicendo una cosa e, pochi secondi dopo, facendo l'esatto opposto.
“Bisogna festeggiare senza mancare di rispetto agli avversari”
— Voce Laziale (@vocelaziale) April 6, 2024
Gianluca Mancini a DAZN.
Lo specchio dell’ipocrisia pic.twitter.com/HNYQekOz9v