Cesar: "La mia partita perfetta? Il derby del 6 gennaio! Lazio? Problema societario, non ha la rosa per vincere"

L'arrivo in Italia nel 2001, cinque anni alla Lazio prima di volare verso Milano per indossare la maglia nerazzurra. Cesar Aparecido Rodrigues iniziò il suo cammino in Italia in maniera incerta, fu Mancini a donargli il trampolino di lancio verso la consacrazione. Proprio Mancini lo volle fortemente all'Inter, ma i colori biancocelesti gli sono rimasti addosso. Intervenuto durante la trasmissione La Partita Perfetta in onda su Sportitalia, l'ex centrocampista laziale ha ripercorso la sua carriera: "Ho sempre vinto nella mia vita. Ho avuto un'infanzia tranquilla, senza sentirmi superiore a nessuno. La mia partita perfetta? Il derby del 6 gennaio vinto con Papadopulo. Mi ricordo che alla Lazio erano tutti nazionali, il livello era altissimo. Ho sempre trovato campioni che mi hanno aiutato, non ho mai avuto discussioni, Crespo mi insegnava i giorni della settimana mentre ci scaldavamo. Il passaggio dalla Lazio all'Inter fu drammatico, calcisticamente parlando. Non stavo bene, mi volle Mancini. Il futuro? tornerò ad allenare!". Si è poi soffermato sul momento attuale dei singoli club: "La Lazio? Il problema è societario, non ha una rosa fatta per vincere. L'Inter invece ha tanti giocatori di livello ma non riesce a vincere".