Beppe Signori, la rinascita dell'ex bomber: "Sogno di diventare allenatore"

27.05.2022 11:10 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Antonio Pilato - Lalaziosiamonoi.it
Beppe Signori, la rinascita dell'ex bomber: "Sogno di diventare allenatore"
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Beppe Signori si è finalmente lasciato alle spalle le vicende giudiziarie che lo hanno destabilizzato per una lunghissima decade. In occasione della presentazione del suo libro "Fuorigioco. Perde solo chi si arrende" nell'ambito della rassegna "I Varcautori" in svolgimento al Lido Varca d'Oro di Varcaturo (Napoli) ha ripercorso i momenti spiacevoli che ha dovuto vivere. Nell'opera autobiografica l'ex attaccante della Lazio si è soffermato sul suo passato glorioso da calciatore (è il nono marcatore di sempre nella storia della Serie A con 188 gol) e anche sugli ultimi maledetti 10 anni in cui ha dovuto fare i conti con la radiazione e molteplici di processi che alla fine lo hanno portato all'assoluzione da tutti i capi d'accusa. Successivamente nel giugno 2021 è stato riabilitato dalla Figc con un provvedimento di grazia emesso dal presidente Gabriele Gravina. 

SERENITà RITROVATA - “Il mio desiderio, come uomo, è quello di ricominciare a sorridere. Aver dato la serenità ai miei figli e a mia moglie che sono le persone che insieme a me hanno sofferto questi dieci anni da incubo".

FUTURO -  "Spero di poter ricominciare il super corso di Coverciano diventando, a tutti gli effetti, un allenatore. Resta il sogno di allenare qualche squadra anche del settore giovanile. Signori ha le idee chiare sul tipo di percorso che vorrebbe fare: "I settori giovanili negli ultimi anni sono stati abbandonati e. questa riforma dei settori, di cui si parla da tanti anni, dovrebbe cominciare veramente quest’anno con il suo anno zero per poter dare la possibilità a tutti i ragazzi che hanno un sogno di diventare calciatori, calciatori bravi".

IMPRONTA ZEMANIANA  - "Venendo da sette anni di Zeman ovviamente l’impostazione è quella, ma il bravo allenatore deve anche adattarsi ai giocatori che ha. Però lo spirito è quello: mi difendo attaccando". D'altronde c'era da aspettarselo visto che Signori si è affacciato al grande calcio quando era nel Foggia allenato dal tecnico boemo.