Lazio, tifosi delusi da Acerbi: "Che caduta di stile". Sui social è polemica
LAZIO SOCIAL - Un fulmine a ciel sereno ha cambiato la domenica della Lazio. In attesa dell'ufficialità dell'acquisto di Muriqi, i biancocelesti hanno dovuto fare i conti con le parole di Francesco Acerbi. Dal ritiro della Nazionale ad Amsterdam, il calciatore ha parlato ai microfoni di Rai Sport commentando le voci di presunti contrasti sul rinnovo di contratto con i capitolini. Voci rimbalzate negli ultimi giorni quando la Lazio sta definendo i rinnovi per tutti i suoi big, premiandoli per quanto fatto nelle ultime stagioni. Il difensore ha risposto: "Rinnovo? Ho letto delle cose non vere, sia per le cifre richieste sia per quelle offerte. Le cose si fanno nelle sedi opportune, non sui giornali. [...] Mi ha dato fastidio e se è questo l'atteggiamento che hanno e andranno avanti così, forse il rinnovo non sarà più nella mia testa". Parole che inevitabilmente hanno fatto il giro del web provocando la reazione del popolo biancoceleste che si è schierato quasi totalmente con la società.
LE REAZIONI - "Che caduta di stile", "Dichiarazioni inaccettabili e inopportune" e "Queste parole potevi anche risparmiartele" sono solo alcuni dei commenti apparsi in giro su Facebook, Instagram e Twitter. I profili ufficiali del calciatore sono stati invasi da chi gli chiedeva di rinnovare senza fare scherzi e tante polemiche, ma c'è anche chi ha preso male le sue parole. "Un po' di riconoscenza, la Lazio ti ha fatto vincere due titoli e portato in Nazionale", "Ti sei montato la testa","Hai 32 anni e altri tre di contratto, che delusione", "I panni sporchi si lavano in casa non in diretta Rai" e "Ingrato" sembrano interpretare il pensiero più estremo dei tifosi della Lazio. Iniziano a odorare aria di affare anche i sostenitori dell'Inter che sotto le pagine del calciatore taggano la società meneghina al grido di "Facciamo come con de Vrij". Immediate le risposte capitoline: "L'olandese era svincolato, lui ha tre anni di contratto. Portate tanti soldini e forse lo vedrete a Milano".
FUTURO - Una situazione che si sarebbe potuta evitare usando il buon senso tra fughe di notizie e dichiarazioni pungenti. Il popolo laziale ama in maniera viscerale i propri beniamini ma, se viene deluso, non si risparmia. Indossare la maglia della Lazio viene prima di qualsiasi interesse personale ed è proprio questo che viene ripetuto ad Acerbi. Il leone, poi, incarna la grinta e il carisma che tanto piace ai sostenitori delle aquile. Ora sta alle parti venirsi incontro e provare a ricucire questa ferita che fa tanto male alla piazza anche se qualcuno guarda già oltre "Ci siamo rialzati dopo aver salutato Nesta, lo faremo anche stavolta. Solo la maglia". La palla passa ad Acerbi, riuscirà a far dimenticare quanto accaduto?
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Pubblicato il 06/09 ore 23:30