FOCUS - De Vrij-Rodrigo Caio: un passaggio di consegne già complicato. E il brasiliano pensa al rinnovo...
Resta incertezza sul futuro di Stefan de Vrij. L’olandese non ha fretta e al momento non ha mai voluto prendere in considerazione alcuna ipotesi di rinnovo. In estate potrebbe scatenarsi su di lui una vera e propria asta, soprattutto dalla Premier League, dove Chelsea, Manchester United e Tottenham hanno chiesto informazioni, mentre sembrano meno concrete le alternative Borussia Dortmund, Paris Saint-Germain, Atlético Madrid, Milan e Inter. Proprio Oltremanica, la sensazione è che il giocatore possa, quasi a sorpresa, prolungare il suo contratto con i biancocelesti, ma il rumor non trova ancora conferme nel Belpaese. Il difensore resta concentrato sul presente, rinviando le questioni relative al suo futuro direttamente a fine stagione. La Lazio attende, lasciando ancora aperta la piccola speranza di un ulteriore matrimonio con l’ex Feyenoord. Intanto però, meglio spolverare la lista di quei difensori già attenzionati in estate, quando un po’ per ‘colpa’ di Bielsa, un po’ per necessità, erano diventati la massima priorità del mercato biancoceleste.
RODRIGO CAIO, L’EREDE (?) – Sarebbe uno dei profili più adatti per sostituire de Vrij. Un difensore affidabile, giovane (classe ’93) ma con titoli prestigiosi alle spalle, come la Copa Sudamericana con il suo San Paolo e soprattutto l’oro olimpico a Rio 2016 con l’amico Felipe Anderson. Parliamo di Rodrigo Caio, nome ampiamente rimbalzato in estate soprattutto durante l’estenuante trattativa con Marcelo Bielsa, che lo aveva inserito nella sua personale lista della spesa. Il tutto sfumò con il turbolento dietrofront del Loco, che spinse poi Tare verso altri obiettivi di mercato. L’incertezza legata al futuro del centrale orange potrebbe però riaccendere i fari sul vecchio pallino estivo. Il brasiliano, infatti, si avvicina molto a de Vrij se non altro per la grande abilità nel dirigere la difesa, innescando l’azione dal basso. La raffinata proprietà di palleggio che lo contraddistingue, ha convinto molti tecnici ad avanzarlo nella linea dei centrocampisti, nel classico ruolo, tutto verdeoro, di volante. Tra questi anche il nuovo tecnico del Tricolor, la leggenda Rogerio Ceni, in occasione del match di domenica contro l’Audax nella prima gara del Paulistão, conclusa con una sconfitta per 4-2. “Sono un po’ confuso – ha confessato Rodrigo Caio a fine gara, come si legge dal portale Globoesporte –, ma mi sono allenato molto nella pre-season ed è un ruolo che sono abituato a fare. Nel secondo tempo sono tornato in difesa giocando a tre: è un modulo che preferisco perché vedo il gioco in avanti e non indietro. Ma cercherò comunque di adattarmi per aiutare la squadra”. Un identikit che lo proietta già al grande salto in Europa. Eppure il giocatore non sembra avere molta fretta di lasciare la sua San Paolo.
“LA MIA VOLONTÀ È IL SAN PAOLO” – Col passare dei mesi il difensore paulista è ormai diventato desiderio di molti club tra cui anche il Milan. Rodrigo Caio, per giunta, ha acquisito in estate il passaporto italiano, dettaglio che certamente lo ha reso più appetibile sul mercato. Eppure, per il club come per il giocatore, non sembra esserci tutta questa fretta di dirsi addio. In casa Tricolor è Lyanco il principale indiziato a salutare la squadra, conteso già da tempo da Juventus e Atletico Madrid. Proprio per questo, la cessione a giugno del campione olimpico risulta quantomeno più complicata, anche al netto del prezzo del suo cartellino, che rischia salire ben oltre i 12 milioni. Il San Paolo ha proposto al giocatore il rinnovo l’anno scorso, l’offerta era stata rifiutata, ma a breve potrebbe esserci la definitiva fumata bianca, come ammette lo stesso difensore: “Il San Paolo e il mio manager ne stanno discutendo. Io penso solo al campo, ma la mia volontà è rimanere qui e spero che si raggiunga un accordo”. L’eventuale cessione di de Vrij porterà comunque nelle casse dei capitolini una cifra superiore ai 35 milioni, somma con la quale si cercherà di colmare il buco lasciato dall’olandese. Se l’obiettivo sarà davvero Rodrigo Caio, la Lazio si assicurerà un valido sostituto, ma con un esborso certamente superiore (se non il doppio) rispetto a quanto fu pagato l’ex Feyenoord nel luglio del 2014. Senza contare poi la solita concorrenza...