ESCLUSIVA Radiosei: La Lazio ritrova Ederson, l'ag. "Il brasiliano è un campione vero. Poi su Breno..."

Il gol che ieri ha sbloccato il match con lo Stoccarda, ha segnato il ritorno definitivo di Ederson Honorato Campos, dopo un lungo stop dovuto a degli infortuni. A Radiosei è intervenuto chi ha portato il brasiliano a Roma, Antonio Caliendo: “Io sono felice innanzi tutto per il presidente Lotito, che ha sempre creduto in lui, ha sempre cercato di aspettarlo ed era molto in ansia. Questo è un grande campione che non ha avuto veramente la fortuna dalla sua parte, non dimentichiamo che la nazionale brasiliana, lo aveva chiamato e lui non ha potuto continuare per colpa di un infortunio. Sono fiducioso, l'anno prossimo ci sono i Mondiali, e devo dire che Ederson è sempre stato un punto di riferimento dei ct che si sono alternati alla guida della nazionale verdeoro, perchè ne conoscono le potenzialità, a 17 anni fu nominato miglior giocatore della rassegna Mondiale. A Roma si trova bene e il gesto che ha fatto al primo gol in maglia biancoceleste dimostra come ha sposato il progetto di questa società. Ede ha sofferto moltissimo e soffre quando non può dimostrare quello che vale, è una persona stupenda stiamo parlando di un campione dentro e fuori dal campo”. Ieri il brasiliano si è tolto qualche sassolino dalla scarpa contro chi lo aveva criticato per i troppi infortuni: “Io che vivo nel calcio da quarant'anni ricordo che problemi li ebbero anche calciatori come Baggio e Schillaci, però nello stesso tempo hanno sempre lavorato per dimostrare il talento. Questi infortuni sono episodi di giocatori che diventano campioni perchè sanno sacrificarsi e soffrire, Ederson fa una vita sana, non ha grilli per la testa e rispetta la carta d'identità di un grande campione”. Un recupero figlio di un cambiamento nel protocollo riabilitativo del brasiliano: “Qualcosa è cambiato dopo i raffronti professionali tra me e Tare, il ds è una persona professionale perchè essendo stato calciatore conosce le problematiche, a questo punto abbiamo miscelato le due cose ed è venuto fuori che non serviva accelerare i recuperi per esigenze della squadra, questo l'ha portato a guarire e speriamo che tutto vada bene”. Dopo la brutta sconfitta di campionato la Lazio riparte dall'Olimpico contro la Fiorentina: “Questo è il periodo dove le grandi squadre escono fuori, la Lazio ha dimostrato con lo Stoccarda di essere una delle migliori. Io ci credo molto perchè hanno i giocatori giusti e se regge tutto la Champions arriverà. Sarà sicuramente più dura con un Milan rinnovato, mentre mi preoccuperei meno dell'Inter”. Nel mercato estivo la Lazio ha seguito con insistenza il difensore brasiliano Breno, calciatore rappresentato da Antonio Caliendo: “Ho lavorato tantissimo su questo calciatore, ho rischiato molto anche a livello di salute perchè facevo in continuazione scalo tra Italia e Germania per stargli vicino nei processi. Io insieme ad un altro suo amico brasiliano siamo riusciti a dargli una mano in tutto. Con la Lazio a dire la verità abbiamo ancora dei contratti firmati, il San Paolo e noi siamo sempre punti di riferimento, il club brasiliano se risolve i problemi giudiziari del ragazzo può fare tutto quello che vuole, ma se non dovesse essere così Lotito può ancora dire la sua, ma di questo non è il momento di parlarne”.