Giovedi spegni la tv, tifa Panathinaikos: la pubblicità progresso dei romanisti...

Sembra una pubblicità progresso. Il giovedi, spegni la tv. A Roma è sempre derby, e la voglia di Europa è troppa, per chi in incubo ancora suda freddo al solo sognare Slovan Bratislava, o ripensa nelle interminabili sessioni di allenamento sotto al sole, ed è brivido freddo garantito, all'uomo asturiano, evoluzione con Ipad dell'idea di allenatore, di portare il risultato a casa. Il concetto di vincere, quanto è stato maledettamente sorpassato e retrò, nella scorsa stagione, sull'altra sponda del Tevere. Il giovedi è serata noiosa e crudelmente vuota a livello di palinsesto televisivo, a meno di non esser golosi di investigatori dalla doppia improbabile veste ecclesiastica, a meno di non avere un buon libro di Omero, una certa propensione a leggerli, o un dvd con santino di Zeman. A meno di non voler aumentare l'intensità dei battiti, del respiro, tirando fuori la tabella degli acquisti annuali, leggendo ad alta voce: Piris, Destro, Castan, Balzaretti, Dodo, Tachtsidis, con gli occhi pieni di lacrime. Il giovedi però è serata noiosa, il buon libro di Omero è chiuso, la TV è spenta, il dvd deve essere graffiato, e il Panathinaikos è squadra amica, e guarda caso è finita nel girone della Lazio: in nome dell'alleanza tra Gate 13, sede del tifo caldo greco, e Curva Sud, in nome di un giovedi diverso, ecco cosa si legge su un gruppo Facebook, "Curva Sud Roma & Gate 13": "Ripeto in maniera più chiara (per chi proprio non si riuscisse a staccare dal dvd di Zeman o dai gradoni ndr): l'8 novembre si terrà all'Olimpico Lazio-Panathinaikos, l'idea (fertili di idee, le lunghe serate senza Europa) sarebbe quella di andare nel settore riservato ai greci (che per antonomasia è settore riservato ai greci, cioè a quelli che sanno parlare in greco, amavano Cissè, lo seguivano su Twitter e non vanno in Grecia solo in vacanza a Mykonos, amanti di Omero ndr) per fargli vedere che in qualche modo teniamo a quel gemellaggio e per ribadire il nostro odio verso la seconda squadra di Napoli e la terza di Milano (sembra un discorso di Gandhi ndr). Più avanti con l'uscita dei biglietti e le info che ci forniranno i tifosi del Panathinaikos, potremmo avere un margine di organizzazione più ampio". Sembra giusto ricordare in un articolo in cui si è fatto ampio riferimento a clichè sul deserto silenzioso di ogni giovedi sera, che solitamente ai tifosi laziali si fa gentilmente l'appunto di "pensare solo alla Roma", con l'etichetta aggiuntiva e gentile di "complessati". "Tutti allo stadio nel settore del Panathinaikos" potrebbe sfatare e capolvogere questo tabù. O forse no. Forse è solo l'amore per Mykonos, Cissè, il liceo classico e Omero. Forse è solo pubblicità progresso. Il giovedi spegni la tv. Tifa Panathinaikos.