Anche nel beach soccer il derby è della Lazio: 5-4 per i biancocelesti a 7'' dal termine

Sette secondi dividono l’inferno dal paradiso. Una mezza rovesciata incrociata di Roberto Pasquali, appunto, a sette secondi dal termine, decide un derby tirato, intenso, sentito oltre ogni limite, che sembrava avviato verso l’extra time (nel beach soccer non c’è pareggio, si va ai supplementari e poi rigori), dopo la rimonta giallorossa dal  2-4 al 4-2. Alla fine, i magnifici 7 per la Lazio valgono la testa della classifica. La squadra biancoceleste ha dunque vinto la stagione regolare del SuperEight e si presenta da favorita alla tappa finale di Viareggio. 

Un altro, straordinario derby si è dunque disputato oggi all’Hakuna Matata, il lido di Ostia che per un giorno si è trasformato in un Olimpico di sabbia. Lì, davanti agli occhi soddisfatti di entrambi i presidenti delle società capitoline, Antonella Caschera della Lazio BS e Cleto Di Maria della Roma BS - che hanno assistito al match seduti l’uno accanto all’altro – Roma e Lazio si sono date battaglia in uno stadio gremitissimo, uno spettacolo nello spettacolo. L’ultimo match della seconda giornata del SuperEight Beach Soccer, tappa di Roma, ha dato la vittoria alla Lazio, che ha costretto la Roma più volte alla rimonta, fino al gol di Pasquali, autore di una tripletta alpari del romanista Roberti, che ha deciso la sfida a 7 secondi dalla fine e fissato il risultato sul 5-4.

Al di là di vincitori e sconfitti, il campionato di beach soccer targato Paddy Power fa da cassa di risonanza a questo sport e ai suoi protagonisti. Entrambe matematicamente semifinaliste a Viareggio – il regolamento prevede l’accesso diretto alla semifinale per le prime due classificate – le formazioni capitoline hanno lottato come se non esistesse altra gloria da conquistare, in un match da incorniciare, dal punto di vista dello spettacolo e dell’agonismo.

LA PARTITA (da super8beachsoccer.com) - Il primo tempo è una sfida nella sfida, quella tra Pasquali e Roberti: alle reti del giocatore biancoceleste (6’ e 10’ minuto) risponde puntuale Roberti (8’ e 11’ minuto), siglando la prima doppietta stagionale. Al di là delle marcature, la prima frazione è da incorniciare. Nellla Roma, Hilaire rifinitore, Carotenuto fantasista, il portiere romanista Salgueiro strepitoso su Dieguito Maradona jr. (poi uscito per infortunio) e Ietri. Insomma, l’impressione, dalpunto di vista tecnico-stilistico è di assistere a un ‘Real Madrid-Barcellona’ del beach soccer. Il secondo tempo regala azioni dalla tecnica sublime: alla sassata di Carotenuto - su cui il portiere biancoceleste compie il miracolo - risponde la rovesciata di Pasquali, ennesimo pezzo di architettura in movimento. Il terzo tempo si accende con un’azione volante dei biancocelesti: assist perfetto di Pampero che serve Ietri: il laziale sotto misura non sbaglia e porta in vantaggio la Lazio quando mancano 8 minuti al termine del match. Dal nono al decimo minuto, Pampero firma il poker biancoceleste, gol che scatena la reazione dei romanisti, a segno con Hilaire 60 secondi dopo. Sembra tutto deciso, ma nel beach soccer nulla è scontato e anche l’ultimo istante può essere decisivo. Così, in un giro d’orologio, il terzo gol di Roberti regala la speranza dell’extratime alla Roma. Poi il colpo teatro in perfetto stile derby: il gol di Pasquali a 7 secondi dal termine della gara che spedisce, ancora una volta quest’anno, la Lazio in paradiso.