Pablo Murphy: "La Lazio di Baroni mi emoziona. Pazzo di Rovella e a X Factor..."

ESCLUSIVA LALAZIOSIAMONOI.IT - Il concorrente di X Factor si racconta ai nostri microfoni rivelando la sua passione per la Lazio...
16.11.2024 11:00 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Pablo Murphy: "La Lazio di Baroni mi emoziona. Pazzo di Rovella e a X Factor..."

ESCLUSIVA LALAZIOSIAMONOI.IT -  Pablo Murphy è uno dei concorrenti dell'ultima edizione di X Factor. Romano con origini scozzese, il cantante è entrato nel talent nella squadra di Paola Iezzi. La sua esperienza nel programma è durata due puntate, ma il suo carisma e la sua voce hanno catturato l'attenzione. Non è la prima volta che il ragazzo prova l'avventura televisiva visto che nella passata stagione era stato uno sfidante ad Amici non ottenendo il banco del talent di Canale 5. Un viaggio intenso quello nel programma di Sky: "Bellissima esperienza. Io ho iniziato a scrivere al liceo e mi sarebbe piaciuto far sentire cose mie. Probabilmente potevo scegliere brani diversi e fare altre cover, ma inutile piangersi addosso. Avrei dovuto puntare su pezzi in italiano, ma ripeto va bene lo stesso. Posso solo ringraziare Paola per l'opportunità e sostenere i miei compagni di avventura". 

Un'esperienza che gli ha cambiato la vita e a cui è arrivato con convinzione: "Ad Amici non ero quello che sono oggi, sono andato alle selezioni di X Factor convinto del mio. Sapevo di valere tanto e che sarei potuto arrivare fino in fondo. Sono super contento di tutto, peccato che durante il programma sono un po' passato da piacione quando in realtà sono altro, ma va bene così". Pablo, oltre a essere un cantante, è un grande tifoso della Lazio e la passione per il club lo accompagna in ogni cosa che fa. Così alla domanda su chi vincerà X Factor risponde senza incertezze: "La Lazio! (Ride, ndr)". Prima di indicare i Patagarri come vincitori . 

La Lazio ha accompagnato il suo percorso nel talent: "Durante il programma non avevamo i telefoni, ma ho veramente fatto impazzire la produzione per scoprire i risultati della Lazio. Mi ricordo che a Lazio Genoa ho fatto proprio il pazzo per scoprirlo e alla fine, esausti, mi hanno detto che avevamo vinto 3-0. Ok la mancanza degli affetti, ma senza sapere cosa fa la Lazio non so stare (ride, ndr)". Scherzi a parte, per lui la Lazio è una cosa di famiglia a cominiciare dal nonno: "Ha fatto il provino per fare il portiere della Lazio, ma ha preso quattro gol in pochi minuti. Lui era pazzo della Lazio di Piola e ha trasmesso questa cosa negli anni. La Lazialità ti invade ed è qualcosa che non si può spiegare".

Una passione che Pablo vive anche allo stadio: "Vado spesso in Tevere o in Distinti con mio fratello, appena posso cerco di seguirla dal vivo e anche in trasferta. Giocatore preferito? Sicuramente Rovella che già mi piaceva prima, ma adesso sta facendo vedere a tutti le sue qualità. Mi piace perché non molla mai e ha una grinta incredibile. Fa la guerra in campo ed è una cosa che mi fa impazzire".

Anche su Baroni, il cantante si esprime in maniera più che positiva: "Io sono sempre stato Sarrista. La sua idea di perfezione e di utopia del calcio mi ha sempre insprirato e l'ho sostenuto dal primo all'ultimo giorno. Il suo gioco spettacolare e allo stesso tempo malinconico mi ha sempre affascinato. Ho sofferto al suo addio, ma quando ho saputo di Baroni sono stato felice. Molti parlavano di downgrade, ma io ci ho creduto. Sapevo fosse molto bravo, certo non mi aspettavo così tanto. Poi vabbé Nuno Taveres, Dia e gli altri nuovi stanno facendo tutti benissimo. Una Lazio giovane e fresca che è tutta testa bassa e lavorare mi sembra giusto per il momento visto che sono andati via i grandi senatori del passato. Questa squadra mi emoziona e mi diverte ed è quello che conta. Poi il percorso in Europa è bellissimo, quindi è tutto stupendo finora". 

Essendo del 2003, Pablo è un laziale della nuova generazione e quando gli parliamo degli idoli del passato ci dice un nome forse inaspettato: "Sicuramente Keita Balde Diao. Mi faceva impazzire quando ero più piccolo e avevo anche la sua maglia. La prossima? Penso di Rovella, hai visto cosa è in campo, come faccio a non prenderla di lui".

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Intervista realizzata il 6/11/24