Dia, parla l'epidemiologo: "Potrebbe aver contratto la malaria già a ottobre". E sul rientro...

16.11.2024 10:00 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Dia, parla l'epidemiologo: "Potrebbe aver contratto la malaria già a ottobre". E sul rientro...
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Il professor Ciccozzi - epidemiologo molecolare responsabile dell'unità di statistica medica ed epidemiologia molecolare Università Campus Bio-Medico di Roma - è stato intervistato dal Corriere dello Sport con lo scopo di far chiarezza sul "caso Dia". L'esperto, dopo aver parlato della presenza di quattro ceppi della malattia, ha ipotizzato che l'attaccante della Lazio abbia contratto il "Malariae", che può avere fino a 30 giorni di incubazione e durare 40 giorni. La sua idea, dunque, è che il giocatore abbia preso la mattia nella scorsa sosta, quella di ottobre, ma in una forma molto leggera che gli ha permesso di continuare a giocare, superandola senza alcun trattamento. Complicato parlarne, senz'altro, senza conoscere i dettagli della sintomatologia di Dia, "ma comunque non è difficile fare un esame di isolamento in un laboratorio parassitologico e capire".

A proposito di sintomatologia, il professor Ciccozzi ha menzionato la febbre, che si ripete ciclicamente ogni 3-4 giorni, poi stanchezza, crisi di freddo, sudorazione, sete importante, anemia e splenomegalia, cioè l'aumento delle dimensioni di milza e fegato. Infine, in merito agli eventuali rischi legati al suo rientro in Italia, l'esperto è stato chiaro: "Nessuno. La trasmissione uomo-uomo non è possibile, ma solo attraverso le punture di zanzare "Anopheles", che in Italia non hanno le condizioni ambientali necessarie per sopravvivere".

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