Lazio, è l'ora del test per Baroni: lavoro, strategie e sfide decisive

RASSEGNA STAMPA - Il Red Carpet della Lazio si è trasformato in un terreno minato e Marco Baroni ha iniziato a camminarci sopra. Dopo la caduta di Bologna, il tecnico si trova ad affrontare una delle sfide più complesse: rigenerare la squadra e rimetterla in carreggiata, evitando che il frullatore delle difficoltà lo inghiotta. La pausa per le nazionali arriva nel momento giusto, offrendo un’opportunità per ricaricare energie fisiche e mentali in vista di un calendario di fuoco.
Come spiega il Corriere dello Sport, Baroni ha impostato un piano di lavoro in due fasi. La prima coinvolge i pochi giocatori rimasti a Formello, con test fisici individuali e allenamenti mirati per mantenere la condizione atletica. La seconda partirà con il rientro dei nazionali, puntando a un’ottimale preparazione in vista del match contro il Torino del 31 marzo. La Lazio, arrivata esausta alla sosta, ha bisogno di interventi mirati per recuperare brillantezza ed evitare ricadute.
Le sfide decisive non mancheranno: dopo Torino, i biancocelesti dovranno affrontare l'Atalanta, il doppio confronto con il Bodø/Glimt in Europa League e il derby contro la Roma, un trittico che segnerà il destino della stagione. Baroni resta fedele al 4-2-3-1, ma dovrà calibrare le rotazioni per evitare nuovi infortuni e gestire al meglio la rosa. Ogni partita sarà da dentro o fuori, e il tecnico è consapevole di giocarsi molto. Il futuro resta in bilico, con ogni valutazione rimandata a giugno, ma il presente impone risposte immediate.