IL PRECEDENTE - Oggi come allora, il maltempo spaventa Lazio e Milan: nel 1985 match rinviato per neve

Oggi come allora, a distanza di trentadue anni si ripete lo scenario: Lazio-Milan caratterizzata dal maltempo. Nel 1985 era stata la neve ad annullare tutto, oggi ci ha pensato la fitta pioggia a mettere in forte rischio la partita. Dopo il rinvio di Sampdoria-Roma, nella Capitale il match tra rossoneri e biancocelesti ha subito variazioni ma solo di orario. Le condizioni climatiche hanno impedito che la partita si disputasse alle 15.00, sfiorando quanto accaduto in quel lontano 6 gennaio 1985.

BUFERA A ROMA - Già durante la notte del 5 gennaio, verso le 23, il cielo di Roma inizia a farsi minaccioso, rendendo impossibile anche il lavoro della Befana. É un’Epifania che non promette nulla di buono, già in mattinata cadono i primi fiocchi e la bufera prende corpo: lampi e tuoni svegliano la città, protraendosi fino alle ore del pomeriggio. La Serie A non riposa, per quel giorno è prevista la 14esima giornata di campionato. Lazio e Milan attendono sviluppi, ma si va sempre più verso il rinvio definitivo: le strade sono impraticabili e anche per i tifosi risulta difficile raggiungere lo stadio. Il campo non è coperto dai teloni e sul prato si posano 50 centimetri di neve. É ufficiale, non si gioca e partita rinviata al giorno dopo. Gusto per onor di cronaca, il 7 gennaio il Milan gioca una gara gagliarda e batte i biancocelesti per 1-0 grazie alla rete di Virdis al 21’. Come un flashback, la storia si ripete variando leggermente. Lazio-Milan rinviata di un'ora, Inzaghi e Montella non sono costretti a rimandare il loro personale confronto. La pioggia non ha vinto, caduta inarrestabile su tutta l’Urbe. Dalle parti di Formello esultano, chissà se un rinvio non avesse portato fortuna ai Diavoli come trentadue anni fa.