FOCUS - Alla scoperta del 'caldo' Olimpiyskiy di Kiev: dalla finale dell'Italia all'impresa della Lazio

14.03.2018 08:40 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Alla scoperta del 'caldo' Olimpiyskiy di Kiev: dalla finale dell'Italia all'impresa della Lazio

L’impresa della Lazio andrà di scena al NSK Olimpiyskiy (Stadio Olimpico) di Kiev. Appuntamento per giovedì 15 marzo alle ore 19. I biancocelesti di Inzaghi devono ribaltare il 2-2 di Roma, ecco perché servirà una grande partita in uno stadio sicuramente molto affascinante.

LA STRUTTURA - Costruito sul sito dell'esposizione russa del 1913 per ospitare la seconda edizione degli Spartakiad (i giochi di Ucraina), l'impianto fu inaugurato come Stadio Rosso di Trotsky il 12 agosto 1923. L'anno successivo fu tolto il nome di Trotsky e lo stadio divenne il terreno di gioco dello Zheldor Kiev (oggi Lokomotiv). Nel 1934, Kiev tornò a essere la Capitale e si decise di costruire lo Stadio Repubblicano nelle vicinanze. Tuttavia, la cerimonia di apertura del 22 giugno 1941 fu ritardata per l'invasione tedesca e si tenne solo nel 1944 (anche se gli invasori l'avevano inaugurato nel 1942).

Rinominato Stadio Centrale, il nuovo impianto fu portato a oltre 100.000 spettatori di capienza negli anni '60 e integrato in un complesso sportivo più grande. La gara di Supercoppa UEFA 1975, vinta dalla Dinamo Kiev per 2-0 sul Bayern, fu vista da 102.000 persone.

Lo stadio ha ricevuto l'attuale denominazione nel 1996, dopo l'indipendenza dell'Ucraina, e viene utilizzato per le gare della nazionale, partite importanti di squadre locali e la finale di Coppa di Ucraina. L'attuale impianto è stato costruito prima di UEFA EURO 2012 e ne ha ospitato cinque incontri, tra cui la finale.

AMARA PARTITA - Basta delusioni per gli italiani a Kiev. L’NSK Olimpiyskiy è stato il teatro della sconfitta nella finale di Euro 2012 tra Spagna e Italia. Nessun biancoceleste era allora un giocatore della Nazionale allenata da Cesare Prandelli. Lo stadio, che è un concentrato di fascino e tecnologia, ospiterà anche la finale della Champions League. La rinascita di questo impianto è uno dei fiori all’occhiello dell’Ucraina. Tanti i tifosi della Dinamo pronti a fare festa: la Lazio troverà un clima molto caldo.