Lazio - Roma, la supremazia della Curva Nord: gli striscioni indimenticabili - FOTO

01.03.2019 10:15 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
Lazio - Roma, la supremazia della Curva Nord: gli striscioni indimenticabili - FOTO

Lazio - Roma è ormai alle porte e in tutta la città sale la febbre derby. La stracittadina è uno degli snodi fondamentali del campionato di entrambe le squadre, ma non solo. È spettacolo anche fuori dal campo, tra scenografie, cori e sfottò in cui emerge tutta l’ironia romanesca. Nel rettangolo verde il risultato è sempre un’incognita, mentre sugli spalti è costante lo strapotere della Curva Nord. Di seguito alcuni degli striscioni indimenticabili esposti, anzi sventolati in faccia ai dirimpettai giallorossi.

LAZIO, STRISCIONI E SCENOGRAFIE - In passato abbiamo passato in rassegna le dieci coreografie più belle mostrate nei derby. Tutte queste sono state accompagnate da striscioni con frasi a effetto, con richiami storici all’età imperiale o alla fondazione biancoceleste, oppure con espressioni tipiche della tradizione capitolina. Da “Osare, credere, spavaldi di essere” a “Fate il vostro gioco, noi poker servito”, da “I colori del cielo, il simbolo dell’Impero, la Capitale è nostra e la difenderemo” a “Dal 1900 di questi colori fieri, del calcio a Roma pionieri”, per finire con “Si er Papa me donasse tutta Roma e me dicesse lassa anna’ chi t’ama io je direbbe no, sacra corona…!”, “Hic manebimus optime”, “A te ho giurato fedeltà eterna, a te darò eterno amore” e l'aquila stilizzata accompagnata da "La sua virtù sfida da sola le tenebre".

LAZIO, LE STORIE DELLA CURVA NORD - Goliardica la realizzazione di vere e proprie storie, composte con striscioni consecutivi riferiti allo stesso tema. Indimenticabile quella andata in scena nei derby della stagione 1997-98, quando dopo il terzo successo della Lazio i tifosi biancocelesti, riprendendo la frase di una nota trasmissione televisiva, esposero ai rivali cittadini “Tranquilli state su ‘Scherzi a parte’”. In campionato arrivò anche la quarta vittoria con il proseguimento della saga “…e lo scherzo continua”. Altrettanto dolce è quella della stagione 2016-17, contraddistinta anch’essa dall’incrocio in Coppa Italia. Nella semifinale di ritorno gli Irriducibili organizzarono una coreografia accompagnata dallo striscione “Da sempre il vostro incubo peggiore”. Il tema è quello della Lazio come incubo per i tifosi giallorossi, ripreso nel derby di ritorno. “Arrivederci al prossimo incubo” domina la coreografia, anche in questo caso i biancocelesti in campo stenderanno la Roma.

LAZIO, SFOTTÒ PER LA CURVA SUD - Il derby è anche sfottò e in questo senso gli striscioni sono tantissimi: “Non c'ho cugini”, “Invidiosi e complessati”, “Potete imitare, mai uguagliare”. Molto simpatico il modo in cui viene accolto il quarto successo stagionale nel 1997-98 “Voi 4 su 4 manco cor viagra”, oppure la risposta successiva di un anno a una maglietta di Totti mostrata dopo un gol “La purga ha fatto effetto, tre coppe e uno Scudetto”. Tornando ai giorni d’oggi si hanno “1927: vincemmo scegliendo di non esser voi”, “Mio nonno tifava Lazio, il tuo pure!”, e lo sfottò targato 26 maggio “Ah dimenticavo c’è il “memorial” derby… Finisco la birra e poi entro!”. Menzione speciale merita invece “Copi tutto tranne i valori miei… Onore a De Falchi e Di Bartolomei”: spesso in Sud si è infangata la memoria di Vincenzo Paparelli, in Nord i valori sono completamente opposti.