Lazio, Lotito e quel retroscena dopo Graz: la scossa grazie a... Maestrelli!
Negli occhi ancora la partita di Firenze. Le giocate di Milinkovic, i gol di Vecino, Zaccagni, Luis Alberto e Immobile. Una bellezza fatale quella della Lazio di Sarri, capace di spingersi al terzo posto in classifica dopo nove giornate di campionato. Ma la vittoria del Franchi ha radici profonde e parte del merito va anche a Lotito. Un retroscena che emerge in queste ore e che risale all'ultima trasferta europea in Austria: di ritorno da Graz, il patron ha voluto incontrare la squadra per trasmettere il suo 'animus pugnandi' in vista del match successivo contro la Fiorentina. Per tirare fuori il massimo dai suoi ragazzi, ha raccontato al gruppo le gesta di Tommaso Maestrelli e della banda del '74: spogliatoio spaccato fuori dal campo, ma quando l'arbitro fischiava il calcio d'inizio, tornavano tutti a essere fratelli. Ed è proprio questo che vuole il presidente. Calciatori disposti a dare tutto e a sacrificarsi per i compagni. Il poker alla Viola non deve rimanere un episodio isolato, ma la base per battere lo Sturm Graz all'Olimpico e rimettere in piedi il discorso qualificazione in Europa League. Lotito ha dato la scossa, i risultati già si vedono.