Lazio, 3-0 convincente a Rostock: apre Zac, poi Taty e Tchaouna

28.07.2024 07:30 di  Alessandro Vittori   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, 3-0 convincente a Rostock: apre Zac, poi Taty e Tchaouna

La Lazio cancella le ombre della partita contro la Triestina e a cavallo dei due tempi regola l'Hansa Rostock. Apre il contro in chiusura di primo tempo il migliore in campo per distacco, Zaccagni, abile a sfruttare una sponda di Castellanos, che in apertura di ripresa raddoppia, capitalizzando un'azione in velocità e una grande giocata di Guendouzi. Il tris lo firma Tchaouna, partito dalla panchina e subentrato dopo un'ora di gioco a Isaksen. Da Rostock Baroni torna dopo aver ricevuto buone risposte, nonostante le gambe siano ancora pesanti per i carichi del ritiro cadorino. Tra una settimana i biancocelesti torneranno in campo allo Stirpe contro il Frosinone.

AVVERSARIA - Dopo le tre amichevoli giocate nel ritiro di Auronzo di Cadore (contro Auronzo, Trapani e Triestina), la Lazio apre il programma delle sfide internazionali (intervallate dal Frosinone il 3 agosto) sul campo dell'Hansa Rostock. La squadra tedesca, nota ai tempi di Mondo Gol su Sky per il suo inno molto particolare, nella stagione scorsa è retrocessa dalla Bundesliga 2 alla Liga 3 (la Serie C tedesca) e in questa estate è stata affidata a Bernd Hollerbach, ex vice di Felix Magath ai tempi di Wolfsburg e Schalke 04, e sulla panchina del Sint-Truiden negli ultimi tre anni, per cercare di risalire subito.

LE SCELTE DI BARONI - Baroni conferma la probabile formazione della vigilia con Provedel in porta, in difesa Marusic scala a sinistra e lascia l'out di destra a Lazzari, al centro la coppia Casale - Patric. A centrocampo Rovella play, Vecino si sistema al suo fianco, Guendouzi parte qualche metro più avanti. Castellanos guida l'attacco, con Isaksen a destra e a sinistra Zaccagni, con la maglia numero 10 e fascia di capitano al braccio. Assenti dalla  spedizione di Rostock Nuno Tavares, Gila, Romagnoli, Castrovilli e Noslin.

LA SBLOCCA ZAC - Il primo spunto è di Zaccagni che sfonda a sinistra, e sul cross respinto arriva la conclusione di Vecino, di poco a lato della porta difesa da Uphoff. Il clima amichevole viene subito rotto dalla brutta entrata di Schumacher su Isaksen, con il numero 13 ammonito dall'arbitro Dankert. L'Hansa si rende pericoloso con una conclusione di Froling respinta in angolo e con un cross di Schumacher da sinistra per Krohn, il cui tiro viene prima rimpallato da Patric e poi il secondo tentativo finisce sull'esterno della rete. Al 9' una spizzata di testa di Castellanos spalanca il corridoio per Zaccagni che sbaglia il passaggio per Isaksen, tutto solo dalla parte opposta e involato verso la porta. La squadra tedesca si rende pericolosa ancora da sinistra con un diagonale di Schumacher, potente ma poco preciso, fuori dallo specchio della porta di Provedel. A metà frazione Zaccagni tenta un tiro a giro, sulla scia di quanto fatto all'Europeo contro la Croazia: la palla non finisce sotto l'incrocio come a Lipsia, bensì a lato. Altra sponda di testa di Castellanos per la conclusione a rimorchio di Vecino, ma il gioco è fermo per posizione di fuorigioco del Taty. Alla mezz'ora Zaccagni trova Guendouzi in verticale in area di rigore, il francese pesca dalla parte opposta Vecino che la rimette in mezzo al volo e Neidhart spazza in spaccata. Sulla palla contesa successiva ha la meglio Castellanos, che calcia al volo ma non trova la porta. All'ennesimo brutto fallo ai danni di Castellanos, l'arbitro ammonisce Pfanne. Nell'azione successiva Krohn scappa in profondità e tira in diagonale, Provedel blocca sicuro. Al 44' Guendouzi e Vecino con un doppio scambio eludono la difesa avversaria, il numero 8 da sinistra pesca sul secondo palo Castellanos, sponda di testa dell'argentino e tap-in sempre di testa di Zaccagni dal centro dell'area. Lazio in vantaggio all'intervallo.

TATY E POI TCHAOUNA - Tre sostituzioni per la Lazio: dentro Mandas, Pellegrini e Cataldi al posto di Provedel, Marusic e Vecino. La coesistenza di Cataldi e Rovella rende lo schema della Lazio un 4-2-3-1 più rigido, con Guendouzi stabilmente sulla linea dei trequartisti. Zaccagni prova a bissare il gol segnato in chiusura di primo tempo con un'incornata di testa su cross di Lazzari, para Uphoff. I biancocelesti sfondano sempre a destra, Lazzari imbecca Guendouzi in verticale, palla a Castellanos che tenta la conclusione di prima, respinta da un difensore tedesco in scivolata. Il raddoppio però è nell'aria e arriva al 50' in fondo a una grande azione degli uomini di Baroni: bel lancio per Isaksen, appoggio di testa per Guendouzi, il francese finta il tiro e serve tutto solo Castellanos, che insacca all'angolino opposto della porta avversaria. Al 59' Zaccagni delizia il pubblico con un controllo orientato e una cavalcata al termine della quale finta il tiro e serve in profondità Castellanos, che salta il portiere e con una rabona segna nonostante un tentativo di salvataggio di Neidhart. Il tutto è vanificato dalla posizione di fuorigioco in partenza del numero 11 biancoceleste. Altre due sostituzioni per Baroni, Pedro e Tchaouna rilevano Isaksen e Zaccagni. Ci prova ancora il Taty con un diagonale al termine di un'azione personale, para con le gambe Uphoff. Giallo a Casale per aver sgambettato Krohn in ripartenza e altri due cambi per la Lazio: in campo Akpa Akpro e Dele-Bashiru per Rovella e Guenoduzi. Al 71' arriva il 3-0 a opera di Tchaouna, freddo a battere di destro il portiere dopo uno scambio stretto iniziato da Dele-Bashiru e proseguito dal francese, Akpa Akpro e Castellanos. Ammonito anche Cataldi per un fallo sulla trequarti a cui segue una conversazione accesa con un avversario. A 12' dalla fine dentro Cancellieri al posto di Castellanos. Gran parata di Mandas con il piede destro sulla conclusione in diagonale di Rossipal, arrivato a tu per tu con il greco. Dopo un paio di tentativi di Dele-Bashiru respinti dalla difesa dell'Hansa, l'arbitro fischia la fine. Prossima fermata del precampionato Frosinone sabato prossimo.

Pubblicato il 27/07