Calciomercato Lazio, Fazzini spiazzato dalla rottura Lotito-Corsi: il retroscena
RASSEGNA STAMPA - La rottura Lotito-Corsi non era finzione, i due presidenti sono arrivati alla collisione ad un passo dalla chiusura per Jacopo Fazzini. "Proposta irricevibile", lo strappo dell'Empoli. "L'offerta era di oltre 10 milioni, più che congrua", la risposta di Lotito. Ad oggi, riporta Corriere dello Sport, sono due gli indizi che fanno pensare a una ricucitura: Fazzini vuole ancora la Lazio, è rimasto spiazzato da quanto accaduto, pregustava già arrivo a Roma. E poi sono arrivate le parole di Gemmi, ds dei toscani: ha parlato di "normale fase di negoziazione e ognuno fa i propri interessi". Lui stesso è entrato nei dettagli della vicenda: "Sulla cifra non eravamo distanti, purtroppo il nodo difficile è la formula e lì si è arenata l’operazione. Nel mercato però le operazioni non sono mai chiuse, anche se la vedo molto difficile. Non dipende solo da noi".
L'offerta era il prestito gratuito con riscatto a 10 milioni fissato nel 2026, dunque biennale. I tecnicismi sarebbero invece di bilancio, legati ad esigenze dell'Empoli, intrecciata ai pagamenti della Lazio. Lotito aveva fatto il possibile per chiudere, sono scoppiate scintille. Ieri all'assemblea di Lega c'era il patron della Lazio, non Corsi, rappresentato dalla figlia Rebecca. Altro indizio: da Empoli a Formello, rimbalzano voci diverse rispetto a quelle di due giorni, non si esclude la riapertura. Fazzini intanto è stato reintegrato e di lui ha parlato anche D'Aversa: "Purtroppo ci sono dinamiche di mercato, anche se sinceramente non capisco tutto quello che è accaduto. Il ragazzo però si è allenato con noi ed è tra i convocati".