Lazio da impazzire: vince in nove a Plzen, Isaksen la decide al 98'

06.03.2025 23:00 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Lazio da impazzire: vince in nove a Plzen, Isaksen la decide al 98'

La Lazio vince soffrendo in 9 contro 11 ancora una volta in pieno recupero. Una partita durissima per i biancocelesti che soffrono la fisicità e la grinta del Viktoria Plzen. Una partita difficile con la Lazio che chiude la prima frazione in vantaggio grazie alla rete di Romagnoli. Nella ripresa i capitolini soffrono e subiscono il pari di Durosinmi rimanendo poi con due uomini in meno per le espulsioni di Rovella e Gigot. All’ultimo respiro Isaksen disegna un super gol che fa esplodere la gioia biancoceleste.

FORMAZIONI -  Baroni conferma Provedel tra i poli, mentre in difesa torna Romagnoli al fianco di Gigot, con Gila in panchina. Marusic stringe i denti, mentre senza Zaccagni ci sono Noslin e Pedro.

PRIMO TEMPO - Su un terreno di gioco inaccettabile per gli standard europei, la Lazio inizia a ritmi bassi. I cechi provano s sfruttare l’effetto stadio e al 12’ i cechi passano con Sulc sugli sviluppi di un corner. Guendouzi ringhia su Isaksen per una mancata pressione, ma la rabbia rientra perché il Var richiama l’arbitro e annulla per una doppia posizione di fuorigioco. La Lazio tira un sospiro di sollievo e alla prima azione va in vantaggio: angolo di Pedro, sponda di Noslin e tap in vincente di Romagnoli. II padroni di casa reagiscono, ma la Lazio gestisce bene il vantaggio. Dia tira in maniera troppo centrale dopo una bella azione, ma al 31’ la palla del raddoppio capita a Isaksen. Il danese capisce le intenzioni del retropassaggio ma non stoppa la palla che finisce tra le braccia di Jedlicka. Biancocelesti che tengono bene il campo nonostante il terreno di gioco fino all’intervallo.

SECONDO TEMPO -  La squadra di Baroni inizia bene e Noslin prova ad accendersi, ma calcia alto. Al primo affondo il Plzen pareggia: punizione dalla trequarti, la difesa fa il fuorigioco tranne Nuno Tavares che tiene in gioco  Durosinmi che di testa pareggia. Baroni richiama subito il portoghese e inserisce Lazzari, ma la Lazio inizia a soffrire. AL 57’ tripla occasione per i padroni di casa: Sulc viene murato dalla difesa, Durosinmi impegna Provedel e sulla respinta Dweh spara alle stelle. La Lazio fa fatica e Baroni inserisce Tchaouna e Vecino per Pedro e Noslin.  Provedel è provvidenziale quando toglie con una mano la palla dalla testa di Memic pronto a girare in porta. La gara si innervosisce  e Rovella rimedia il rosso perché per prendere il pallone con la gamba alta colpisce sul volto un avversario. I cechi attaccano e Baroni si copre con Patric al posto di Dia. Provedel blocca e para tutto, mentre i biancocelesti non riescono ad uscire. Lazzari incredibilmente lascia scorrere la palla in fallo laterale che però è per i cechi e sull’azione Vydra segna, ma gioco fermo per tocco di mano dello stesso giocatore. Nel lungo recupero Gigot prima si lancia in avanti da centravanti, ma poi rimedia un altro rosso per un’entrata killer. Il Viktoria scodella palloni in area e Provedel è perfetto quando si supera per togliere dalla porta la girata di Vydra. La Lazio soffre al 97’ break offensivo, Guendouzi premia Isaksen che in area si porta la palla sul sinistro e con una bomba decide il match con un altro super gol. Una vittoria enorme per la Lazio che tra sette giorni si giocherà i quarti senza Rovella e Gigot, ma con un vantaggio importante e davanti al proprio pubblico.