Viktoria Plzen, Koubek: "Abbiamo messo la Lazio alle strette. Isaksen? Non mi spiego..."

07.03.2025 07:05 di  Martina Barnabei   vedi letture
Viktoria Plzen, Koubek: "Abbiamo messo la Lazio alle strette. Isaksen? Non mi spiego..."
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Dopo la sconfitta, per analizzarla, in conferenza stampa è intervenuto il tecnico del Viktoria Plzen, Miroslav Koubek. Queste le sue parole: “Abbiamo giocato molto bene ma non abbiamo preso la vittoria. Rimango ancora sull’ultima rete, sto cercando di spiegarmelo. Non abbiamo giocato bene, l’abbiamo sottovalutata. Lui ha un bel sinistro. Secondo me li abbiamo sorpresi per come abbiamo giocato portandoli alle strette, non siamo riusciti a sfruttare le occasioni. Si potrebbe dire che è la miglior partita dell’Europa League ma a volte succede che non arrivi il miglior risultato. Sono soddisfatto di come hanno giocato, ma succede che in partite eccezionali non arrivi il risultato. Abbiamo perso la prima, ma nel calcio tutto è possibile e lo abbiamo visto oggi”. 

“Possiamo essere molto contenti e fieri di come abbiamo giocato, siamo riusciti a pressare un team di Serie A che ha uno dei migliori giocatori d’Europa. Facciamo un calcio difficile che non piace all’avversario, oggi nonostante la buona qualità non siamo riusciti. Se una squadra ceca fa una prestazione del genere contro una di Serie A non si può non essere fieri”.

“Quando giochiamo in casa siamo molto fastidiosi per le avversarie, abbiamo imparato a giocare e abbiamo le qualità. Cosa ho detto alla squadra dopo la partita? Per noi l’importante è come abbiamo giocato, tutti sanno che hanno giocato bene. Sarebbe stato peggio perdere 2 a 1 dopo una partita che hai passato a difendere, questa sconfitta non ci aiuterà tanto ma sarà importante che, dopo averci dormito su, sapere che abbiamo giocato bene”. 

“Erano tutti scontenti, c’erano parolacce per come hanno giocato. Sono tristi perché sapevano che potevamo fare di più”.

“Le due espulsioni? Siamo riusciti a pressarli mentalmente, è vero che loro sono capaci a giocare più duro perché hanno giocatori forti. Non sono riusciti a tenere a bada la parte mentale, noi li abbiamo tirati fuori dalla zona comfort”. 

“La Lazio mi ha fatto i complimenti per la partita, con Baroni ci siamo salutati. A Roma, se continuiamo a giocare come fatto oggi, non abbiamo niente da perdere. La condizione sarà quella di arrivare a fare la stessa gara di oggi”. 

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