Pancaro: "Lazio, puoi battere il Bodo/Glimt. Bravo Baroni, non è facile..."

10.04.2025 12:00 di  Simone Locusta   vedi letture
Pancaro: "Lazio, puoi battere il Bodo/Glimt. Bravo Baroni, non è facile..."
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© foto di Federico Gaetano

Oggi si disputano i quarti di finale di Europa League. La Lazio è volata fino al Circolo Polare Artico, nel gelo di Bodo in Norvegia. In mezzo alle difficoltà, dovrà trovare nelle gambe e nella testa la forza e il calore di superare l'avversario, sicuramente più abituato a giocare in certe condizioni. Ma ci sono molti altri fattori da considerare. Quando si gioca in determinate competizioni, come Champions ed Europa League, si parla spesso di DNA europeo. La Lazio è giovane, ma ha anche giocatori importanti come Zaccagni, Pedro, Vecino e Guendouzi.

A proposito di DNA europeo, Giuseppe Pancaro è uno dei giocatori che ne ha accumulato di più nella storia della Lazio, proprio con l'aquila sul petto. Durante l'intervista rilasciata a Il Cuoio, l'ex Lazio ha ricordato di quei tre quarti di finale giocati consecutivamente, tra il 1998 e il 2000, contro Auxerre, Panionios e Valencia. Poi nel 2003 ci fu anche la semifinale di Coppa Uefa con il Porto, ma il rimpianto più grande di Pancaro rimane la sfida contro il Valencia, un peccato d'inesperienza: "In Europa avevamo accumulato esperienza, ma non avevamo mai giocato una gara così importante in Champions League. Loro erano più abituati a gestire certi momenti di certe partite. A Valencia abbiamo pagato quello. E in modo troppo evidente".

Era un'altra Lazio. Un gruppo pieno di campioni che ha raggiunto traguardi importanti, ma che forse ha vinto meno di quanto avrebbe potuto. La Lazio di oggi è una squadra giovane e dovrà vedersela con un avversario in più, il terreno di gioco: "Per gli uomini di Baroni non sarà facile affrontare il Bodo, soprattutto all'andata, su un campo sintetico, dove bisognerà trovare le misure giuste. Ma sono convinto che alla lunga, le squadre più tecniche sappiano adattarsi bene. E poi dobbiamo calcolare che la qualificazione si giocherà nell'arco di 180 minuti".

L'ex terzino biancoceleste poi ha elogiato Baroni, non è mai facile arrivare alle fasi finali di una competizione europea. Serve consapevolezza del doppio incontro, c'è anche il ritorno, e serve gestire la tensione. Perché secondo Pancaro queste sono gare che si preparano da sole e non serve caricarle troppo.