Lazio, senti Noslin: "Baroni ha risvegliato il mio istinto. Mi auguro che..."
CALCIOMERCATO LAZIO RASSEGNA STAMPA - Dal suo arrivo a Verona, durante il mercato di gennaio, Tijani Noslin ha fin da subito conquistato le attenzioni di tutti. Per il raggiungimento dell'obiettivo salvezza è stato fondamentale, garantendo gol (5) e assist (4) a ripetizione. Prestazioni che gli sono valse non solo l'apprezzamento di molti addetti ai lavori, ma anche un interesse concreto della Lazio, da giorni in trattativa con il club scaligero per portarlo nella Capitale. A Roma, d'altronde, potrebbe ritrovare Marco Baroni, l'allenatore che, come rivela ai microfoni della Gazzetta dello Sport, lo ha lanciato in Italia riscoprendolo in un ruolo che, a detta sua, aveva abbandonato da tempo: "Da piccolo ero centravanti. Poi a 12-13 anni la mia bassa statura stava diventato un problema. I marcatori erano più forti e veloci di me, ho dovuto cambiare ruolo diventando ala o centrocampista. Baroni mi ha rimesso subito centravanti, risvegliando il mio primo istinto, ma spostandomi in fascia anche nella stessa partita. Ha capito tutto".
Lo stesso Baroni che fin dal primo momento lo ha messo in condizione di lavorare bene, di crescere in quegli aspetti che prima potevano sembrare limiti invalicabili. L'attaccante olandese promette di essergli sempre grato, magari nella speranza di ritrovarlo proprio in biancoceleste: "Dal primo momento che sono arrivato ho capito che con lui avrei lavorato molto bene. Mi ha aiutato tanto ad ambientarmi. Come ho detto altre volte: non mi aspettavo di partire subito titolare, anche se ho sempre lottato per farlo, in qualsiasi squadra e categoria. Baroni ha sempre creduto in me, gli auguro ovunque andrà di fare una stagione altrettanto soddisfacente come quella appena finita a Verona".
Pubblicato ieri alle 10