Lazio, Romulo: "Belahyane un ottimo affare. I tifosi al derby mi scrivevano..."

15.01.2025 19:45 di  Ludovica Lamboglia  Twitter:    vedi letture
Lazio, Romulo: "Belahyane un ottimo affare. I tifosi al derby mi scrivevano..."
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, Romulo ha parlato della Lazio, sua ex squadra. Queste le sue parole: “La Lazio ha 36 punti, una bellissima cosa, se non avesse perso nelle ultime gare dei punti, sarebbe lì all’Inter, Atalanta, Napoli, tanta roba. Belahyane? Verona come Roma ma un po’ più piccola Non sto seguendo il mercato ma so che ha il gioco, ha buoni piedi sa muoversi in campo, sarebbe un ottimo affare, da quel che ho visto mi piace davvero. Lo scorso anno il verona ha finito il primo girone non so se aveva 15 punti e si è salvato, quest’anno ne ha 19 ed è più facile. Setti è sempre piaciuto a me, ma non poteva investire come gli altri. Ne suo budget ha sempre fatto il meglio per il Verona. Ora credo che i tifosi avranno più soddisfazioni, sono molto grato a lui che mi ha portato a Verona, mi ha rinnovato il contratto e sostenuto nel momento più buio della mia carriera. Nei suoi limiti finanziari ha fatto sempre il meglio per il Verona. Provedel? Mi ricordo quando Inzaghi mi chiamò di calciare il calcio di rigore, ma ero appena arrivato, dissi a Caicedo e lui mi disse ‘nono devo calciarlo io’. Nazionale? Piangevo come un bambino, non stavo malissimo fisicamente ma avevo dei dolori insopportabili, prendevo 4-5 farmaci prima e dopo gli allenamenti. Prandelli mi chiamò per sapere come stessi, mancavano 2 giorni, per l’amichevole con l’Irlanda, io iniziai a piangere, volevo dirgli la verità che non stavo bene.

Verona - Lazio? Sarà più complicata per l’Hellas, cambio di proprietà, nessuno sa cosa accadrà, giocatori in bilico a differenza di un cambio di allenatore. Tutti sono più paurosi, la Lazio sta facendo benissimo arriverà fortissima ha giocatori più importanti, l’Hellas sarà più in difficoltà.

Il derby a cui ho partecipato vincemmo per un gol di Cataldi 3-0, il derby è una roba… Di derby ne ho fatti di quelli belli, Juve-Torino, quello di Verona, quello della lanterna molto sentito. Poi quello in Brasile è stato molto bello, 18 milioni di tifosi ma quello di Roma è unico, si sente un mese prima la partita. I tifosi ti scrivono ‘non vogliamo vincere campionato ed Europa, dobbiamo ucciderli domani’. L’atmosfera poi è spettacolare all’Olimpico. Quando ho iniziato ad avvertirlo? Sia prima, durante e dopo perché quando si giocavano Juve-Torino, era carino ma a Roma un mese prima tutte le radio, giornali, le tv, si parla solo di quello. Ci sono 4 partite prima del derby ma lo staff inizia a lavorare per il derby. L’atmosfera si crea dal Presidente fino ai massaggiatori e magazzinier. Ultimo derby? La loro tifoseria non si sentiva solo quella laziale. Il risultato? Non fa niente, erano vicino alla retrocessione e hanno fatto quel che potevano e basta, sono già finiti. La Lazio mi è rimasta dentro, sono molto grato, i tifosi mi dicono che è difficile essere rispettato e loro mi scrivono. Tavares più bravo di me? Non lo so, è un bel treno”.