Lazio, Marcolin: "Rovella l'uomo in più. I tre punti forse non li calcolavi, ma..."

La vittoria della Lazio contro il Milan ha portato non solo tre punti importantissimi per la lotta Champions, anche se vincendo contro il Verona la Juventus si è riportata a +2, ma anche il morale alle stelle. In questa stagione non è capitato spesso di vincere contro una big e soprattutto farlo a San Siro, da sempre stadio ostico, dà una marcia in più.
Questo è anche il pensiero di Dario Marcolin, che ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Secondo l'ex calciatore della Lazio, la vittoria contro i rossoneri ha dato una spallata a sé stessa come autostima nel senso che "i tre punti forse non li calcolavi, ma poi li ritrovi nel tuo percorso e contano". Restare agganciati a quella posizione in classifica può portare nuove motivazioni e arrivati a questo punto è importante avere un obiettivo da inseguire. Alla Lazio serviva un successo contro una big in trasferta e finalmente è arrivato, esprimendo la forza attuale della squadra che nasce soprattutto dall'identità offensiva.
Vincere all'ultimo evidenzia che i giocatori stanno bene anche sul piano atletico, con Baroni che ha saputo utilizzare il turnover in modo tale da ritrovarsi uno come Pedro come titolare aggiunto. Alternare i calciatori alimenta le motivazioni individuali e, secondo Marcolin, si vedranno i frutti anche in Europa League.
Infine, l'ex centrocampista ha lodato Rovella, definendolo l'uomo in più di Baroni: "È l'anima della squadra sul piano dell'interpretazione del gioco. Sa come garantire equilibrio difensivo e offensivo. Non solo per il suo ruolo di perno a centrocampo, ma Rovella è un vero riferimento per la squadra anche anche per la personalità che esprime".