Lazio, la prima trasferta è amarissima: a Udine finisce 2-1

25.08.2024 07:20 di  Elena Bravetti   vedi letture
Fonte: Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, la prima trasferta è amarissima: a Udine finisce 2-1

L'esordio aveva fatto ben sperare. La sconfitta contro l'Udinese, invece, è una doccia freddissima. È una Lazio a due facce quella vista nelle prime due di campionato: brillante e vogliosa di far bene quella all'Olimpico contro il Venezia, quasi sfiduciata quella odierna. Non si salva nessuno, e il risultato (2-1 finale) pesa ancor di più in virtù del fatto che i bianconeri giocano metà del secondo tempo in inferiorità numerica dopo l'espulsione, per secondo giallo, di Kamara. Da Castellanos e Zaccagni arrivano, probabilmente, i pericoli maggiori, ma nulla che la difesa avversaria e lo stesso Okoye non riescano a disinnescare. Baroni prova a cambiare il volto della partita con i cambi: inserisce Dia, Isaksen, poi Tchaouna e, a sorpresa, anche Hysaj. Ma non c'è niente da fare: l'Udinese mostra maggior determinazione, gioca come se non avesse l'uomo in meno e, alla fine, conquista meritatamente i tre punti. E la rete di Isaksen, nel finale, arriva troppo tardi per poter concedere agli ospiti un punto che avrebbe reso il tutto certamente meno amaro

IL MATCH - Il gol dello svantaggio arriva al sesto minuto di gioco. Lucca insacca alle spalle di Provedel ma - ancor prima che la palla finisca in rete - viene fischiata la posizione di off-side, all'inizio dell'azione, di Payero. Lungo check da parte del Var, ma alla fine il gol viene convalidato. La Lazio prova a reagire. Lo fa al quarto d'ora con il cross di Lazzari e la girata di Noslin, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Alla mezz'ora - proprio a conferma della differente motivazione tra le due squadre - nuovo brivido per Provedel, con un Thauvin che poi si prenderà il titolo di 'man of the match'. L'occasione più grande della prima frazione di gioco arriva in pieno recupero: batte Zaccagni, Romagnoli a colpo sicuro in area piccola ma Ehizibue arriva sulla palla, togliendo al difensore numero 13 la gioia del gol.

SECONDO TEMPO - Cambio obbligato durante l'intervallo: problemi fisici per Casale, entra Patric che, nei giorni precedenti al match, sembrava favorito per il ruolo da titolare. Il match non cambia e al 50' arriva il raddoppio. Thauvin, servito magistralmente da Lucca, fa come vuole. Da centrocampo alla porta, la palla finisce alle spalle di Provedel. E poi l'espulsione, la speranza che l'episodio potesse cambiare le sorti del match, il colpo di testa di Castellanos, finito a una manciata di millimetri dal palo. Buone speranze di poter siglare almeno un gol. Un'illusione, che però diventa realtà qualche minuto più tardi. Okoye non si lascia beffare da Zaccagni, la traversa toglie a Vecino la soddisfazione d el 2-1. Alla fine la rete 'della bandiera' arriva a due minuti dal triplice fischio. E porta la firma di Isaksen. Ma non c'è più tempo: la Lazio viene sconfitta dall'Udinese.

Pubblicato il 24/08

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