Lazio, Garlaschelli: "Forse sarebbe stato meglio vendere Milinkovic"
Dai paragoni con il passato ai se e i ma del calciomercato della Lazio. Renzo Garlaschelli ha parlato a ElleRadio dei quattro tenori biancocelesti: Immobile, Luis Alberto, Correa, Milinkovic. Ecco il suo pensiero: “Quando Immobile è stato acquistato ero un po’ scettico, me lo ricordavo nel Torino e mi sembrava un giocatore prettamente adatto al contropiede. Invece si sta dimostrando capace di fare gol a palate e soprattutto in ogni modo. Assomiglia un po’ a Giordano come giocatore. Mentre non credo che Luis Alberto possa essere accostato a Frustalupi, che era molto più simile a Pirlo. Frustalupi si metteva davanti alla difesa e sapeva gestire il traffico, lo spagnolo ha caratteristiche più spiccatamente offensive. Correa? Quando un calciatore ha delle qualità poi emergono inesorabilmente: l'argentino può avere avuto delle difficoltà, ma si vedeva il suo talento. Proprio queste sue qualità tecniche fanno credere che possa dare sempre qualcosa di più. Ma se penso che l’anno scorso qualcuno ha criticato persino Immobile…” . Infine, Garlaschelli ha chiuso il suo ragionamento parlando del Sergente della Lazio: “Per Milinkovic-Savic l’anno scorso è stato un mezzo disastro, non neghiamolo. Quest’anno ci sono dei segnali di miglioramento, ma quando un giocatore raggiunge certe valutazioni sul mercato poi è normale che crescano anche le aspettative. Forse può sembrare un pensiero avventato, ma ritengo che un suo sacrificio sarebbe stato opportuno per rinforzare a squadra, soprattutto se fossero stati offerti tanti soldi come si diceva.”
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