Lazio, è Rovella-dipendenza: senza di lui è quasi tracollo
RASSEGNA STAMPA - Se non c'è, bisogna inventarlo e per la Lazio il tracollo è quasi certo. La squadra di Baroni è più che Rovella-dipendente (28 gare giocate su 31) e ora, come sottolinea il Messaggero, sta diventando un limite serio. Solo in due occasioni (le vittorie di Como e Napoli) i biancocelesti sono riusciti a fare a meno del regista. Ad agosto, alla prima panchina di Rovella a Udine è arrivato un roboante ko. E ancora, la sua unica peggior prestazione nel derby ha regalato alla Roma la vittoria del 5 gennaio.Dele-Bashiru è riuscito a sopperire all'assenza di Rovella solo al Maradona, l'altro ieri è sparito, tanto che la partita è cambiata dall'intervallo in poi.
Come spiegato dal ds Fabiani, Baroni è stato costretto ad escludere Rovella per lutto, sabato Nicolò ha perso la zia, domenica era chiaramente ancora scosso e con il focus, che per forza di cose, non era come il solito. La verità è che Baroni aveva deciso di sfruttare l'impiego del regista in Europa, spremendolo, nonostante il passaggio agli ottavi fosse certo anche con un punto. Non solo, la società non aveva gradito la mancata rotazione con Dele-Bashiru, ma il tecnico l'aveva legata alle caratteristiche dell'avversario. Il risultato in campionato però è stato disastroso: impossibile rinunciare ai 92 recuperi, 1391 tocchi (solo in Serie A) di Rovella, agli infiniti chilometri percorsi (oltre 12 a incontro).
Bisogna fare i conti poi anche in termini di ammonizioni. Nicolò è il primo, sono già nove, come nessuno in tutta Europa, e poi gli stop e le squalifiche dietro l'angolo. Insomma, un centrocampo che non può rischiare di fare a meno del suo gioiellino. Il ds Fabiani ha assicurato che, anche senza rinforzi, questa rosa è competitiva su tre fronti. Adesso però, dopo le partite di Europa sono arrivati tre ko Parma, Inter e Fiorentina e, se è vero che la Lazio è ancora quarta, non vince dal 24 novembre in Serie A all'Olimpico. Oltre tutto gli scontri diretti restano un tabu: contro le prime nove appena due vittorie, due pareggi e ben cinque ko: solo 8 punti in 9 partite.