Lazio, De Cosmi: "Il Genoa è una squadra rognosa. Muriqi va aspettato"
In questi giorni si sta discutendo molto su come la Lazio inizierà questo 2021. Roberto De Cosmi è intervenuto a Lazio Style Radio per parlarne: "Con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Analizzando il 2020, la Lazio ha fatto un percorso importante con il raggiungimento della Champions, il trofeo guadagnato e la Scarpa d'Oro in casa. Spesso l'erba del vicino è sempre più verde, ma non è così. Dobbiamo guardare in casa nostra. Basti pensare a Lulic e Luis Alberto che all'inizio non hanno reso come ci si aspettava e poi sono diventati dei pilastri per noi. Chiaro che c'è da recuperare qualcosa, si cercherà di farlo recuperando i giocatori importanti".
MERCATO - "Quando non si gioca si parla soprattutto di mercato. Per me si può fare sempre meglio, ma ora bisogna ottimizzare le risorse che abbiamo per affrontare al meglio la trasferta di Genova".
PARTIRE BENE - "Lo scorso anno siamo stati per 9 mesi imbattuti. In condizioni normali, abbiamo le possibilità di affrontare chiunque senza timori. In questi due mesi possiamo fare ottimi risultati. Tutta l'Europa parla di noi in una certa maniera, con rispetto, questo a dimostrazione del percorso fatto. Dobbiamo recuperare qualche punto per stare tra le prime quattro in classifica anche se quest'anno è dura. Il Genoa è una squadra rognosa".
MURIQI - "Questo ragazzo ha una struttura fisica imponente ed è stato un investimento importante da parte della società. Muriqi va aspettato anche per quello che ha passato, tra infortunio e Covid. La fiducia è un elemento importante. Se la società ha deciso di investire su di lui, avrà fatto le sue considerazioni. Avere quattro attaccanti diversi è importante e forse non li abbiamo mai avuti con queste caratteristiche. Per l'attaccante il gol rappresente il mondo, quando arriverà per il kosovaro vedremo che succederà".
IMMOBILE - "Il gol fatto al Benevento è uno dei migliori visti in questo 2020. Secondo me non pensava di metterla li, ma ha fiuto per la porta. Impatta il pallone in maniera folle. Per chiunque Piola è irraggiungibile, lui lo ha messo nel mirino e molto probabilemente lo supererà. Ha ancora 3/4 anni che se gira così raggiungerà numeri pazzeschi. E' un leader indiscusso. La vicinanza della famiglia è importantissima. Anche il lavoro fatto dalla società fa la differenza. Il suo valore attuale? Non lo so".