Lazio, Baroni a Dazn: "Serviva una prestazione cosi. Tifosi? Sento l'affetto e..."
Dopo la vittoria conquistata dalla Lazio sul campo del Verona, Marco Baroni si è lasciato andare ai microfoni di Dazn nel post partita. Il tecnico biancoceleste ha commentato la prestazione dei suoi, il momento che stanno vivendo e, a proposito di emozioni, ha raccontato quelle vissute. Le sue parole: "Se mi aspettavo il primo gol dopo 1:38? Mi aspettavo che la squadra facesse questo tipo di partita con questo atteggiamento, sapevamo fosse un crocevia. Volevamo questa attenzione e qualità nella manovra e nella gestione. Sono contento, faccio i complimenti ai ragazzi. Più che la vittoria ci serviva una prestazione così”.
“Mi è piaciuto l’altruismo, la squadra deve lavorare così nella mobilità perché prepariamo questo durante la settimana. Dà fastidio all’avversario e all’interno delle distanze che riusciamo a innescare con dei movimento fuorizonali possiamo e mettiamo in difficoltò gli avversari. Oggi non era facile e scontata, la squadra l’ha resa facile con questa prestazione. Sono contento, per la squadra e per i tifosi. Era importante questo risultato”.
“Zaccagni? Non piace l’attaccante esterno in ampiezza, è secondaria. La deve prendere più il terzino. Devono venire dentro, servono dei vertici e loro sono bravissimi nella mobilità. È una delle cose su cui lavoriamo, Zac è bravo nel saper fare questo. Tutta la squadra si è mossa bene e devo fare i complimenti ai ragazzi”.
“Se mi sto lasciando andare? Sento l’affetto dei tifosi, ma anche la responsabilità che mi dà grande stimolo e energia insieme alla squadra e staff. Preferisco stare sempre concentrato sul percorso, perché se non sbagliamo quello. Ho sempre detto giochiamo per i tifosi, sono il fulcro di tutto. Ci fa piacere, abbiamo passato un momento con qualche battuta d’arresto. Ora è importante che la squadra torni a lavorare e a crederci, ma non abbiamo mai mollato. Ho visto il volto di una squadra che è rimasta sempre centrata sul lavoro e non ha mai abbassato la testa nelle difficoltà e questo è l’importante”.