Keita, Lotito deciso: 30 milioni o niente. E il Milan resta sullo sfondo
Una proposta indecente oppure Keita rimane, almeno fino a giugno. Lotito si conosce, per il suo gioiello vuole tanto nonostante il contratto in scadenza nel 2018. Secondo la consueta rassegna stampa di Radiosei soltanto un'offerta da 30 milioni di euro spingerebbe il presidente alla cessione: una cifra inaccessibile per il mercato italiano, più consona per quello estero. Tare ne ha parlato anche con Mendes, il potente agente portoghese ha canali aperti in tutta Europa. Magari potrebbe suggerire a Mourinho, suo assistito, di lanciare l’assalto: con l’uscita del senegalese si potrebbe garantire anche un’operazione in entrata, con El Ghazi in pole.
LA SITUAZIONE - Lotito è un osso duro, ha sempre tirato gli affari per le lunghe per cercare di ottenere il massimo. Ha fatto così per Kolarov e Lichtsteiner, così come per Hernanes e Candreva. Il brasiliano nel momento della cessione, era nella stessa posizione attuale di Keita (sessione di gennaio 2014, la scadenza del contratto a giugno 2015) eppure il presidente biancoceleste non ha subito la trattativa, l’ha comandata. In questo caso la posizione di forza è quella del giocatore, considerando anche il pessimo rapporto tra la Lazio e il procuratore del ragazzo Calenda. A Natale la società non ha fatto alcuna proposta di rinnovo, preferisce aspettare il mercato. Qualora arrivasse un’offerta conveniente, la palla passerebbe al senegalese. In caso di rifiuto sarebbe chiara la volontà di arrivare a scadenza per andare a guadagnare 3 milioni altrove, cifra fuori dai parametri della Lazio. Se invece non si muovesse nulla in questa sessione, al rientro del numero 14 dalla Coppa d’Africa potrebbe esserci la proposta per un rinnovo. Nulla è cambiato negli ultimi giorni, Keita sarebbe libero di accettare come anche di rifiutare. A febbraio inoltre scadrà il mandato di rappresentanza di Calenda, anche se visto lo stretto rapporto instaurato (il calciatore ha dedicato al suo agente il gol segnato contro la Fiorentina) sembra scontato il rinnovo. Sullo sfondo rimane l’interesse del Milan, che vorrebbe inserire da subito il ragazzo nel suo tridente. Tutto in ballo, in attesa di una svolta che tra oggi e giugno non potrà non esserci.
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