Italia, il ct Soncin: "Goldoni? È il prototipo della centrocampista moderna"

21.10.2024 17:50 di  Martina Barnabei  Twitter:    vedi letture
Italia, il ct Soncin: "Goldoni? È il prototipo della centrocampista moderna"

Si ferma la Serie A Femminile e lascia spazio alle Nazionali. L'Italia affronterà in amichevole Malta e Spagna in programma venerdì 25 ottobre (ore 18.15, Rai Sport) al ‘Tre Fontane’ di Roma e martedì 29 ottobre (ore 18.15, Rai 2) al ‘Romeo Menti’ di Vicenza. I test fanno parte della preparazione verso l'Europeo della prossima estate e oggi il ct Soncin ha ufficialmente dato il via al raduno parlando in conferenza stampa. Tra i vari argomenti trattati, la convocazione di Goldoni che mancava da sei anni. E, a proposito della biancoceleste, ha affermato: "Rappresenta quello che cerchiamo nel corso del campionato, la seguivamo già lo scorso anno perché la Serie B è un serbatoio soprattutto per l'Under 23. Rappresenta il prototipo della centrocampista moderna, che sa inserirsi, correre, segnare, contrastare molto bene, che è duttile. Lei come altre se continueranno così avranno altre occasioni per guadagnarsi la maglia azzurra".

Poi, spostandosi sulle condizioni delle giocatrici, ha aggiunto: "Stanno tutte bene, non ci sono problematiche particolare e poi vedremo nel corso della settimana. Non ho ancora in mente due formazioni, non penso a una squadra A e B, a prime e seconde linee. Vogliamo combattere questa idea perché tutte quelle che sono qui sono potenziali titolari e pronte per giocare partite di alto livello"

"Sono state valutate tantissime ragazze, tutte quelle che sono qui meritano e abbiamo l'opportunità di avere più ragazze monitorate grazie all'Under 23. Ci sono calciatrici che avrebbero meritato di essere qui, ma per questioni di numeri non ci sono. Come dico sempre alle ragazze, la convocazione va meritata e mantenuta. Possiamo gestire al meglio le forze delle ragazze e gestire al meglio il nostro percorso di crescita. Una base c'è ovviamente, ma tutte devono meritare sul campo la chiamata, non ci sono preclusioni per nessuna e daremo al campo il merito prima che poi io debba fare delle scelte anche faticose e difficili".

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