Coronavirus, Iss: "Picchi? Tutto influenzato dal rispetto delle misure"
Nella conferenza stampa dalla sede della Protezione Civile, il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro ha commentato la proiezione diffusa in mattinata circa un possibile picco di contagi per coronavirus intorno al 18 marzo. Le parole: "I modelli con cui lavorano i matematici e gli epidemiologi sono modelli di proiezione che tengono conto di alcuni fattori. Quello più importante, che chiamiamo r0, è una misura che indica quanto una persona positiva infetta altri. Il secondo fattore importante è il tempo medio che intercorre tra il momento in cui una persona contrae l'infezione e quello in cui si manifestano i sintomi. Mettendo insieme questi due dati si possono fare diversi modelli e cambiando i valori di questi dati si possono avere picchi in diverse fasi e diverse settimane. La strategia che stiamo percorrendo è la strategia di abbassare il più possibile il valore di r0 per evitare dei picchi, perché il punto critico in questa situazione è il numero di persone che si rivolgono a strutture sanitarie per assistenza. Questa è la parte più critica di affrontare, ma se il picco rimane più basso consente di poter garantire la migliore assistenza e non mettere in crisi il sistema. Mantenerlo più basso significa forse spalmarlo più a lungo e garantire di non andare in crisi, un picco molto alto può portare a una fase iniziale con tante persone che hanno bisogno di assistenza. Scenari di questi tipo sono influenzati dalla nostra capacità di aderire alle misure che vengono raccomandate". Sui prossimi giorni: "Verosimile aspettarci casi in questo weekend in parte come effetto dei comportamenti assunti lo scorso fine settimana. L'incubazione è tra 4 e 7 giorni, abbiamo visto folle assembrate al mare o in stazioni sciistiche o in mega aperitivi, luoghi dove probabilmente il virus ha circolato. Una parte di quelle persone nei prossimi giorni probabilmente mostrerà una sintomatologia. Rimane un'ipotesi, vedremo le curve, speriamo di essere smentiti dai fatti".