Caso tamponi Lazio, Pulcini: "Accusa infondata, la condanna non può esser giusta"
Ivo Pulcini, direttore sanitario della Lazio, è tornato sul "caso tamponi" e sulla sua inibizione per cinque mesi. L'obiettivo del medico, tuttavia, è quello di ottenere la piena assoluzione. Su proprio profilo Instagram ha condiviso un lungo messaggio, ricordando gli avvenimenti di quei giorni: "Ciro Immobile era negativo contro il Torino e non era sottoposto a nessun provvedimento restrittivo da parte dell'ASL. Lo dice la scienza con tre tamponi molecolari e un sierologico negativi, a fronte di un tampone dubbio positivo, e quindi non infettante al 95%, alle 9 del 26 ottobre e negativo dopo mezz'ora. Mentre altri giocatori, dubbi positivi come lui la stessa mattina, controllati dopo due giorni e trovati negativi, sono partiti con la squadra (es Perea, Hoedt). Se l'accusa è infondata, e senza prove, la condanna non può essere giusta".
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