Atalanta, Gasperini: "Lazio squadra in crescita. Non so se andrò in panchina..."

29.10.2021 14:30 di  Leonardo Giovanetti  Twitter:    vedi letture
Atalanta, Gasperini: "Lazio squadra in crescita. Non so se andrò in panchina..."
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Alla vigilia di Atalanta - Lazio Gian Piero Gasperini ha presentato il match in conferenza stampa. Oltre alle sue impressioni sui biancocelesti, il tecnico della Dea ha parlato anche della situazione infortuni oltre a tornare sulla polemica nei confronti degli arbitri e del Var. Ecco le sue parole.

GLI INFORTUNI - "Palomino sarà fuori per squalifica, ma martedì sarà a disposizione. Demiral potrebbe rientrare, per Toloi la situazione si è rallentata un po', serve più prudenza. Non sarà facile né per domani, né per martedì".

LA LAZIO - "Ho visto una squadra che sta crescendo, rimane una buona squadra, con dei principi di gioco diversi. Il campionato è difficile per tutti, poi ci sono le coppe, tante partite possono creare dei problemi. Giochiamo contro una rivale di valore".

SUGLI ARBITRAGGI - "Ci sono stati tanti episodi, tra cui anche contrasti e falli di mano, ci sono troppe situazioni cervellotiche, chi gioca a calcio non comprende, siamo fuori e lontani dalla realtà del gioco, così sbarelliamo per forza. Di fronte alle immagini ci sono situazioni differenti. Non ci sono spiegazioni, è un problema che va avanti da un po' di tempo. Var a chiamata? No, ho già troppo lavoro da fare (ride, ndr). Non devo essere io a chiamare un'ammonizione a un avversario. Si vedono delle cose che non si capiscono. Magari capiamo che è un errore. Sui contrasti ad esempio è un problema, alcuni sono validi e sono un aspetto spettacolare del gioco del calcio. Non è un gesto da togliere. Cosa devo dire ai miei? Non contrastiamo più? Diventa complicato, i cartellini fioccano così. Può succedere, ma succedono delle cose eclatanti. Non si dice, ma credo che parlarne sia la cosa migliore, c'è un grosso equivoco sul VAR e sul resto. Le immagini sono quelle, non le cambi. Si può sbagliare, ma altrimenti non capiamo più quando è fallo di mano o meno, o il contrasto quando è tale o è fallo. Ce lo hanno spiegato in tutti i modi, ma non è vero. Su questo crei di tutto e di più".

PANCHINA - "Non lo so se domani andrò in panchina, devo decidere. In nove partite ho preso zero ammonizioni, faccio fatica a stare muto su certe situazioni. Poi ognuno deve avere rispetto dei ruoli, ma questa è diventata una situazione che riguarda tutti, non solo gli arbitri. Sinceramente c'è confusione. Va bene anche per gli arbitri, alcuni sembra che non conoscano la situazione. Io in questo momento faccio fatica a capire, allora faccio un passo indietro io. Non capisco troppe cose".