L'ANGOLO TATTICO di Lazio-Parma - Cataldi alla Biglia, buona la prima... da record!
Passano sette, otto, nove minuti. Nella fresca aria capitolina aleggiano ancora i dubbi: la Lazio si sarà messa alle spalle il mezzo passo falso con il Chievo? Niente niente, anche il Parma è pronto allo sgambetto? Poi ne trascorrono altri cinque, di minuti. Parolo, Klose, Candreva: al 16' la partita è già chiusa, il tornado biancoceleste si è abbattuto con tutta la sua furia sui gialloblù di Donadoni. Il resto del match è un passatempo allegro in attesa del 90°, ci pensa il primo gol in campionato di Keita a legittimare l'esistenza stessa dell'intero secondo tempo. Quella degli uomini di Pioli è stata una superiorità assoluta, lo testimonia il possesso palla: 69,8% per i padroni di casa. Ancor più significativo il dato dei passaggi effettuati (710) e completati: 634, l'89,3%. Che - come sottolineano anche i dati elaborati da Lazio Page - rappresenta il record stagionale biancoceleste. Numeri impressionanti, facilitati ovviamente dalla comoda gestione dell'incontro nella ripresa. E che ci portano per mano a elogiare la prestazione di Danilo Cataldi. Passaggi effettuati: 137. Passaggi riusciti: 124. In percentuale? Il 90,5%. Mai nessuno come lui in questa esaltante cavalcata stagionale della Lazio. Uno score confortante, nella serata in cui l'ex Primavera era chiamato - per la prima volta assoluta - a rimpiazzare Lucas Biglia in cabina di regia. Finora aveva giostrato esclusivamente da mezzala, ieri il battesimo biancoceleste da cervello-capo della squadra. "Può giocare in tutti i ruoli, ha tutto per diventare un centrocampista completo", lo ha elogiato Stefano Pioli. Volendo, la proporzione viene naturale: nella Lazio, Cataldi sta a Biglia come, nella Juve, Marchisio sta a Pirlo. Tra le necessità del prossimo mercato, quella di scovare un vice-Biglia. Con un Cataldi così duttile e rapido nell'apprendimento, la ricerca sarà sicuramente meno pressante.