RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Baroni: "Porto test importante, alziamo l'entusiasmo"
FORMELLO - Giorno di vigilia di Lazio - Porto, valida per la quarta giornata di Europa League. Direttamente dal Centro Sportivo di Formello alle ore 15 il tecnico biancoceleste Marco Baroni interverrà in conferenza stampa. Insieme a lui anche Nuno Tavares. Di seguito le sue dichiarazioni. > CLICCA QUI PER IL VIDEO DELLA CONFERENZA O SCORRI A FINE ARTICOLO <
Che tipo di esame è? L'avversario è di grande spessore... Farà tanti cambi?
"Cerchiamo di mettere in campo la formazione che sta meglio, anche visto il dispendio di energie delle ultime gare. È una partita importante, difficile, bellissima, contro un avversario di grande spessore internazionale. È un test vero da affrontare con una prestazione di alto livello".
Con le big non avete ancora vinto, alla squadra manca ancora qualcosa?
"Siamo consapevoli di avere bisogno di queste partite, di queste gare importanti. Sono quelle che ti fanno crescere di più e ti danno spessore. Servono prestazioni di alto livello, non bisogna sbagliare nulla sul campo. Credo che comunque la capacità di saper soffrire sia legata a quanto ci spendiamo, nella compattezza e nelle distanze. La squadra sa anche cambiare registro durante i novanta minuti. Il Porto è una formazione a cui bisogna concedere poco spazio".
Differenze tra il Porto odierno e quello di Conceicao?
"Abbiamo poco tempo per preparare la partita, voglio analizzare questa squadra che usa molto bene gli esterni, ha palleggio e sa anche andare in profondità con grande efficacia. Domani ci servirà una prestazione di altissimo livello. Sarà una bella partita, aperta".
Come userà i centravanti? I portieri? Giocherà Nuno Tavares?
"Sui portieri, il nostro titolare è Provedel, ma quando c'è la coppa si dà una chance agli altri. Tutti dobbiamo crescere, soprattutto in quel ruolo lì dove non ci sono molti spazi. Farò una valutazione, mi prendo un ultimo allenamento, però potrebbe esserci un'opportunità per Mandas. Nuno Tavares sarà sicuramente della partita. L'ultima non ha giocato per squalifica. Sul resto devo ancora fare riflessioni, abbiamo qualche piccolo acciacco. Ci mancano due gare prima della sosta, l'attenzione dello staff deve essere massima per la gestione delle nostre risorse".
È contento delle prestazioni di Nuno Tavares?
"Noi viviamo di grandi opportunità. Sapevo delle sue qualità, cerchiamo di metterlo nelle migliori condizioni per renderlo al massimo come tutti. Se riusciamo ad alzare le prestazioni individuali alziamo anche quelle di squadra. Le occasioni ce le andiamo a prendere e non le dobbiamo sbagliare".
Come definirebbe la sua Lazio? Cosa le ha sorpreso di più fin qui della sua squadra?
"Difficile ridurre a una parola, noi abbiamo tracciato una linea guida, ho sempre cercato di proporre alla mia squadra un calcio di coraggio, di lavoro e di emotività. Ho trovato una partecipazione straordinaria, la rosa ha capito la mia proposta e la sta seguendo. Dobbiamo lavorare ancora tanto per creare un'identità forte".
Vedendo la classifica attuale, che ambizione dà alla Lazio?
"Il nostro lavoro è meraviglioso perché abbiamo ogni giorno una nuova opportunità. L'ambizione la devi curare sempre, in ogni momento, nella dedizione e nel lavoro. Questo per me vuol dire essere ambizioso, la squadra la deve trasformare nel dettaglio, nella voglia di crescere. L'arrivo è lontano, ma il percorso è ancora più importante della meta finale".
Quanto è determinante affrontare un big match di fronte al proprio pubblico?
"A noi fa piacere, aumenta il nostro senso di responsabilità. L'avversario però non si fa intimorire dal giocare fuori casa, parla la sua storia. Domani dobbiamo sfruttare l'occasione di aumentare l'entusiasmo che c'è e che avvertiamo. Ma serve una grande prestazione, sennò è dura".