RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Baroni: "Accettiamo le critiche, ma i bilanci si fanno alla fine"

28.02.2025 13:23 di  Andrea Castellano   vedi letture
Fonte: Andrea Castellano - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Baroni: "Accettiamo le critiche, ma i bilanci si fanno alla fine"
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Due giorni dal big match contro il Milan. Dal centro sportivo di Formello, il tecnico della Lazio Marco Baroni presenta la gara in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni. 

Qual è l'umore della squadra? 

"Siamo fiduciosi e ottimisti sempre, ma anche dispiaciuti perché ci tenevamo alla Coppa Italia, è una competizione importante. Arrabbiati? Quello è un sentimento che non ti porta mai nulla, devi avere sostegni forti e pensare alle cose che puoi migliorare. Noi siamo concentrati lì".

Pochi gol, come ovviare a questo problema?

"Il gol è una responsabilità di tutti, abbiamo sempre segnato di collettivo. Castellanos è un giocatore importante, ma è la squadra che deve avere la soluzione. Bisogna sempre avere una grande soluzione offensiva, la chiave sta nel gruppo non nelle individualità. C'è fiducia e convinzione, la squadra sa quello deve fare".

Un pensiero sugli arbitraggi di questi giorni?

"Io credo che tutto il movimento deve lavorare per migliorarsi. Ci sono uomini competenti che cercheranno di puntualizzare e migliorare, poi però ci sono anche dei regolamenti in cui ci dobbiamo muovere. Il calcio non è mio, non è delle società o di chi lavora, ma della gente. E dobbiamo sostenerlo".

Il recupero di Vecino? Quanto è importante per fare il 4-3-3? 

"Vecino è un giocatore fondamentale per noi, lo ripeto. Quando ci sono questi infortuni bisogna sentire e capire le sensazioni del giocatore, lui è molto vicino. Ieri ha svolto quasi tutto l'allenamento con noi, ci parlerò. Non giocherà dall'inizio, ma vedremo se potrà giocare a gara in corso".

Provedel può tornare a giocare?

"Lo vedrete domenica chi giocherà in porta".

Come sta Romagnoli?

"Sta meglio, ha fatto un lavoro di recupero. Abbiamo ancora due sedute, lo valutiamo. Credo sia in fase di recupero, è stata una mia scelta preventiva martedì".

Le prestazione di Noslin e Tchaouna?

"Oltre al gol, io vedo altri contenuti nella partita. Entrambi hanno fatto buone prestazioni, dobbiamo sostenerli tutti insieme. Il peso del gol e dell'attacco non è del centravanti solamente, dobbiamo lavorare di collettivo. Sono due ragazzi che stanno dando un contributo importante, spero che presto possano fare ancora di più".

Un pensiero sulle critiche?

"Fanno parte del gioco, le accettiamo e ci lavoriamo. Noi siamo una bella squadra che fa buon calcio, ma non siamo ancora una grande squadra. Stiamo lavorando ogni giorno e ogni momento per diventarlo. Siamo ambiziosi, dobbiamo proseguire step by step. Ci andiamo a prendere tutto con il lavoro".

La posizione di Dia? 

"È un giocatore che può fare sia il trequartista che centravanti. Non è una punta di riferimento, ha tanta mobilità che gli permette di aprire anche degli spazi. Più i difensori hanno riferimenti e più sono avvantaggiati, lui si muove molto bene e non dà riferimenti".

I tanti gialli a Rovella?

"In relazione ai falli fatti siamo la squadra più ammonita. Noi abbiamo molta dinamicità, ci adoperiamo per una riconquista di palla alta e spesso siamo uno contro uno. Stiamo cercando di fare un calcio propositivo. Anche io ho notato questa situazione dei tanti gialli, ma i miei giocatori sanno benissimo che amo questa dinamicità".

Un pensiero sul Milan? 

"Il Milan è una squadra fortissima, tra le più forti in campionato soprattutto per individualità. Ha grande proiezione offensiva. Per noi rimane un impegno severo ma bellissimo, da affrontare a viso aperto". 

Come sta Patric?

"Sta meglio, ieri ha lavorato con la squadra. Ora lo valuterò in questi due allenamenti per capire se può venire con noi a San Siro".

Che step mancano alla squadra?

"C'è ancora tanto lavoro da fare. All'andata contro il Milan avevamo fatto 40 minuti di altissimo livello. La percezione era che da quella partita siamo usciti più forti. Abbiamo bisogno di queste partite, è una cavalcata lunga, i bilanci si fanno alla fine. Ora siamo nella parte più bella e più importante".

Il Milan è ancora in corsa per la Champions?

"Certo, il Milan è una squadra che può vincere tante partite. A gennaio hanno cambiato diversi giocatori, rimane un gruppo con grandi individualità. Dobbiamo lavorare di collettivo e limitare al minimo le loro qualità".