MOVIOLA - Lazio - Lecce, per Manganiello tre minuti di blackout in area biancoceleste
Partita frizzante all'Olimpico tra Lazio e Lecce, i biancocelesti hanno la meglio ma i pugliesi dimostrano di poter essere sempre pericolosi e di non poter essere mai sottovalutati. Impossibile che un match così vivace non vivesse di episodi particolari, e infatti il direttore di gara Gianluca Manganiello si ritrova a gestire male la situazione in area di rigore della Lazio nel secondo tempo, con un giudizio sul contrasto tra Milinkovic e Mancosu che rischia di indirizzare la partita su binari totalmente errati. Una grossa sbavatura in una gara tutto sommato diretta con sicurezza fino a quel momento dal fischietto di Pinerolo. Di seguito tutte l'analisi delle situazioni più importanti di questa Lazio - Lecce.
PRIMO TEMPO
4' - Manganiello chiamato in causa la prima volta già al quarto minuto, quando Mancosu trattiene vistosamente Lazzari che era stato bravo a tagliargli la strada palla al piede: sacrosanta l'ammonizione.
21' - Luiz Felipe ferma Babacar che rimane a terra dolorante vicino all'area della Lazio, giusta la decisione di Manganiello di lasciar correre: l'intervento del difensore biancoceleste era nettamente sul pallone. Neanche un minuto dopo però è Leiva ad essere in torto e ad atterrare fallosamente Lapadula al limite dell'area
34' - Di nuovo falloso Leiva, stende Petriccione che stava impostando l'azione prendendo solo la gamba dell'avversario: giallo forse un po' severo, ma giusto.
45' - Petriccione falloso su Immobile a pochi centimetri dal delimitare dell'area di rigore leccese, giusto assegnare la punizione e non il penalty: il contatto avviene all'esterno dell'area.
SECONDO TEMPO
59' - Lapadula falloso su Acerbi a contrasto aereo per la seconda volta nel giro di pochi minuti, giusto il cartellino giallo.
65' - Nel giro di tre minuti due episodi chiave in area di rigore laziale: Milinkovic e Mancosu si toccano cercando di controllare una palla vagante, il leccese accentua la caduta e Manganiello fischia il calcio di rigore, sventolando anche il giallo davanti a Immobile per proteste. Pairetto alla Var non contesta la decisione dell'arbitro, che pure è se non completamente sbagliata quantomeno molto generosa, dato che l'impressione è che Mancosu si getti addosso a Milinkovic prima ancora che ci sia il contatto. Strakosha para il tiro dal dischetto di Babacar ma viene battuto da Lapadula sulla ribattuta: inizialmente Manganiello convalida il gol, poi viene richiamato da Pairetto che gli segnala l'ingresso in area di Lapadula prima della battuta del penalty. Il direttore di gara non può dunque fare altro che annullare il gol del Lecce per fuorigioco. Errore anche qui di Manganiello, che non si era avveduto dell'irregolarità.
76' - Stavolta il calcio di rigore è da assegnare in favore della Lazio, dopo che Milinkovic riesce a sfondare in area e a crossare sul braccio di Calderoni. Manganiello non ha dubbi e indica il dischetto, giusto ignorare le proteste dei giocatori del Lecce: la palla non aveva varcato la linea di fondo prima di essere calciata dal serbo.
89' - Shakhov interviene pericolosamente in scivolata su Luis Alberto a centrocampo, giusta l'ammonizione.
94' - Allo scadere il Lecce segna anche il terzo gol, ma Manganiello ferma tutto: La Mantia aveva steso irregolarmente Acerbi in area di rigore.